LUCA RAVAGLIA
Cronaca

I candidati di Italia Viva: "Siamo il valore aggiunto delle due liste civiche"

Presentata la lista del partito di Renzi alleato di Cesena Siamo Noi e Cambiamo a sostegno di Marco Giangrandi. "Ci coalizziamo scegliendo le persone e i valori".

I candidati di Italia Viva: "Siamo il valore aggiunto delle due liste civiche"

I candidati di Italia Viva: "Siamo il valore aggiunto delle due liste civiche"

L’impronta di un partito politico all’interno di una forza civica. Ieri Italia Viva ha presentato la sua lista, che sostiene (insieme a Cesena Siamo Noi e Cambiamo) la candidatura a sindaco di Marco Giangrandi (presente all’incontro), alternativo ai poli di centro sinistra e centro destra. All’appuntamento sono intervenuti anche la senatrice piemontese Silvia Fregolent, il presidente regionale Stefano Mazzetti, quello provinciale Tommaso Pirini e quello dell’area cesenate Andrea Guiduzzi: "Portiamo il nostro simbolo – hanno commentato – nel quale spiccano anche i riferimenti all’Europa, perché è a quei valori moderati che noi da sempre guardiamo".

Tema di discussione è stato anche il fatto che il partito abbia scelto posizioni diverse in territori diversi, variando tra l’appoggiare il centro destra (come a Forlì), il centro sinistra (come a Modena o Reggio Emilia) o i candidati civici come a Cesena. "Non è questione di opportunità, ma di valori. Avremmo potuto fare certamente scelte più semplici e forse politicamente redditizie, ma abbiamo invece preferito seguire le persone e i programmi, restando fedeli alla nostra visione d’insieme". E’ stata anche l’occasione per togliere un sasso dalla scarpa nei confronti del Pd, dopo l’annuncio di Elly Schlein dell’appoggio al referendum abrogativo del Jobs Act firmato da Renzi. "E’ uno specchietto per le allodole, un gesto per ingraziarsi la Cgil. Il problema non è che noi ci siamo allontanati dal Pd, ma il fatto che il Pd sta aprendo una sempre maggiore distanza sia da noi che dai suoi elettori". Sui temi locali, tra le priorità ci sono un nuovo modello di cultura (che porti tra le altre cose alla valorizzazione del teatro Bonci e alla nascita di un’accademia delle arti stabile, l’attenzione verso le infrastrutture di portata quanto meno romagnola e un rinnovato impulso ai ruoli dei quartieri. Ecco la lista dei candidati: Tommaso Pirini, Elisabetta Pirini, Arianna Ugolini, Annalia Bianchi, Mattia Biondi, Lorella Merloni, Maria Laura Moretti, Sabrina Sbarzagli, Nikolas Subrani, Gianni Subrani, Mario Principi, Tommaso Baldini, Alberto Ricci, Alioscia Casadei, Ambra Giacomini, Antonio Mascia, Gabriele Borghetti, Manuela Domenichini, Mirco Monti, Pino Castrogiovanni, Tina Taneva r. Radova, Sandro Baredi e Alessandra Vesi.