I turisti stranieri sono tornati in Riviera

Nel weekend pasquale sono calati in massa tedeschi, francesi e belgi "Abbiamo rivisto famiglie che mancavano da anni, è un buon segno"

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di Giacomo Mascellani

I turisti stranieri tornano a trascorrere le vacanze in riviera. In tanti oltre confine hanno deciso di trascorrere le vacanze estive a Cesenatico, chiedono informazioni, prenotano e sono persino emozionati di poter rivedere la Romagna. Alcuni hanno già fatto capolino sulla costa in occasione della Pasqua, ma c’è anche chi ha deciso di soggiornare anche in questi giorni di primavera, magari facendo anche sport.

Adamo Guidi dell’Hotel Imperiale è proprietario da una vita dell’albergo che gestisce assieme alla moglie di origini tedesche Angelika: "Le prenotazioni dalla Germania si muovono bene, c’è un ritorno dei nostri amici tedeschi. Ospiteremo parecchie famiglie che negli ultimi due anni non hanno viaggiato, tra cui 30 famiglie tedesche alle quali nel 2019 abbiamo restituito la caparra, perché era scoppiata l’emergenza e c’erano le restrizioni. Noi comunque negli ultimi due anni abbiamo lavorato molto con ungheresi, polacchi e famiglie della Repubblica Ceca, i quali lavorano in Italia e non sono tornati nei loro paesi. Per questa estate abbiamo anche tante richieste di informazioni e prenotazioni anche dall’Austria".

"È una situazione difficile – prosegue l’albergatore – perché noi italiani ci lamentiamo giustamente dei nostri problemi, tuttavia anche nelle altre nazioni europee il ceto medio soffre ed in Germania la benzina è arrivata a 2 euro al litro e le bollette si sono impennate. Per questo dobbiamo essere felici di poter ospitare dei turisti tedeschi, i quali hanno tanta voglia di mare e di venire a Cesenatico".

Nella zona di Valverde e Villamarina molti albergatori ospitano turisti francesi e belgi, che quest’anno torneranno a scegliere queste spiagge per trascorrere le vacanze. In riviera è fiorente il mercato degli sportivi tedeschi ed in particolare dei cicloturisti, come ci conferma Fabrizio Albertini, titolare dell’Hotel Savoia e presidente regionale di Asshotel: "Ancora non ci sono dati ufficiali, ma tanti colleghi sono tornati a lavorare sodo con gli sportivi di lingua tedesca. Io ad esempio questa settimana ho l’albergo pieno di ciclisti provenienti da Germania, Austria e Svizzera. Noi dopo due anni siamo felici di rivederli e loro sono più contenti di noi, si presentano sorridenti e manifestano il piacere di poter tornare ad incontrarci ancora. A seguire, in maggio, anche dopo la Nove Colli, abbiamo molte richieste di stranieri. Ci sono ottimi auspici, anche perché questi preziosi ospiti di bassa stagione, spesso prenotano anche per l’estate, quindi sono turisti stranieri che torneranno". La ripresa dell’afflusso di turisti stranieri è confermata anche dalle altre località della riviera come Rimini e Riccione, dove i tedeschi tradizionalmente la fanno da padroni.

Anche gli alberghi di alto profilo registrano più prenotazioni da parte di turisti stranieri. Andrea Godoli del Grand Hotel Cesenatico si prepara al ritorno dei tedeschi e soprattutto di olandesi: "I vecchi clienti stranieri stanno tornando e dall’Olanda in tanti hanno già prenotato, dandoci grosse soddisfazioni, perché fra essi ci sono anche tante famiglie numerose". Paola Batani del Grand Hotel Da Vinci è convita di poter ospitare molti turisti stranieri nell’unico albergo a cinque stelle della costa di Forlì-Cesena: "Ci sono parecchie richieste, anche se molti vacanzieri dall’estero stanno ancora alla finestra per vedere gli sviluppi della guerra. Ci sono tedeschi, austriaci e lussemburghesi, i quali sono importanti perché garantiscono una permanenza media più lunga. La chiusura del mercato russo ci penalizza, specie nei cinque stelle della catena".