REDAZIONE CESENA

Il Consiglio si divide sul piano urbanistico

Lunedì sera il Pug in aula per l’adozione. Gozzoli: "Operato in sinergia con Regione, cittadini e imprese". Buda: "Rue cancellato per motivi politici"

È l’urbanistica il tema caldo di questa estate, visto che nei prossimi giorni la città si gioca parte del suo futuro in termini di sviluppo residenziale. Il Pug, acronimo che sta per Piano urbanistico generale, lunedì sera sarà portato in consiglio comunale per l’adozione. In questi mesi l’Ufficio di Piano, coordinato dalla dirigente, l’ingegnere Simona Savini, ha organizzato diversi incontri riservati ai tecnici, una presentazione pubblica ai cittadini e il piano è stato esaminato e discusso nelle varie commissioni. Dopo l’adozione il progetto sarà trasmesso al Cuav, il Comitato urbanistico area vasta, per un ulteriore esame e l’approvazione. Le osservazioni pervenute in comune sono state 224, delle quali 32 accolte, 59 parzialmente accolte, 111 non accolte e 22 considerate non pertinenti.

Tra le principali novità sottolineate dall’amministrazione, c’è la modifica e la semplificazione della normativa riguardante le strutture alberghiere, per le quali sarà consentito innalzarsi di un piano oppure, se vi sono le condizioni, ampliare a terra per il volume equivalente a un piano. Per gli interventi più importanti di demolizione e ricostruzione o di accorpamento di due strutture, il Pug prevede la possibilità di innalzarsi fino ad un massimo di 26 metri, con i soli limiti legati al rispetto delle distanze dai confini e da pareti finestrate, come previsto dalla norma nazionale. Per agevolare la rigenerazione diffusa sono previsti sostanziosi sgravi fiscali. Anche per gli stabilimenti balneari sono incentivate la demolizione e ricostruzione delle strutture esistenti o il loro accorpamento; inoltre cabine e depositi potranno essere accorpati alla struttura principale o ricostruiti per rinnovare spazi e servizi. Sarà possibile realizzare lagune e aree benessere.

Il sindaco Matteo Gozzoli crede moto in questo progetto: "Abbiamo operato in sinergia con la Regione Emilia-Romagna per arrivare alla stesura di un Pug in piena sintonia con le norme regionali e durante tutti questi mesi il percorso di condivisione con cittadini e imprese credo sia stato prezioso per tutti. Questo piano sarà il punto di partenza per il futuro della nostra città". L’ex sindaco ed esponente del centro destra Roberto Buda è invece critico: "L’Amministrazione Gozzoli, poco dopo essersi insediata, ha assurdamente annullato il Rue, il Regolamento urbanistico edilizio, elaborato dalla mia sindacatura dopo un lungo lavoro svolto insieme alla città. Hanno cestinato per motivi politici tutto il lavoro svolto dai dipendenti comunali, deludendo tante imprese e cittadini, definendo il Rue illegittimo come scusa". Buda fa poi riferimento al suo ex dirigente Vittorio Foschi che poi è andato al comune di Riccione, dove il Rue è stato approvato due anni e mezzo fa: "A Riccione il Rue ha la stessa procedura da noi adottata e questo ha consentito di aprire 842 cantieri, registrando nel 2021 incassi di oltre 3 milioni di euro di oneri di urbanizzazione in sei mesi. Se fosse rimasto il nostro Rue, anche Cesenatico avrebbe vissuto anni di vitalità con numerosi cantieri in città che avrebbero portato lavoro, riqualificazione e risorse".

Giacomo Mascellani