"Il doposcuola con i bambini mi fa crescere"

Diplomata al liceo artistico. "Svolgo l’esperienza in un’associazione di Longiano: la consiglio a tutti i coetanei"

"Il doposcuola con i bambini mi fa crescere"

"Il doposcuola con i bambini mi fa crescere"

di Ermanno Pasolini

Lucia Bartolini, 23 anni, di Calisese, da oltre tre mesi presta servizio civile a Longiano presso l’associazione Homo Viator. Diplomata al liceo artistico, si definisce una persona creativa, con l’hobby della pittura e del disegno, amante dell’arte, dalla creazione alla progettazione. Esistono tante esperienze di servizio civile. Lei di che cosa si occupa?

"VolontaRomagna ha a disposizione tanti progetti. Io ho scelto di svolgere servizio civile presso l’associazione ’Homo Viator. Per l’umanità in crescita’ di Longiano, ma ci sono tante realtà simili altrettanto valide. Le attività si svolgono al pomeriggio, essendo un doposcuola per minori. Curo che i bimbi svolgano tutti i compiti e li aiuto nei passaggi più difficili. Organizziamo laboratori e attività, come la pittura".

Il suo impegno termina con le attività di aiuto compiti?

"No. Oltre a questo ci tengo che la mia presenza aiuti e tuteli ogni bambino che frequenta il servizio. Mi affianco alle educatrici e il mio ruolo funge da aiuto anche per ascoltare i bisogni dei bimbi, dando un piccolo consiglio, supportando l’equipe educativa a raggiungere gli obiettivi di tutto il gruppo o anche solo semplicemente donando loro il mio tempo, per quel che c’è bisogno".

Quali sono i punti che reputa fondamentali del servizio civile?

"Da quando è iniziata la mia esperienza noto una qualche forma di crescita personale. Mi è servito tanto mettermi in gioco e questa fiducia è stata ripagata dalla conoscenza di persone, i bambini ma anche le mie responsabili, le educatrici di servizio, la mia operatrice locale di progetto Laura, responsabile per la mia sede del progetto di servizio civile".

Pensa possa esserle utile questa esperienza per il futuro?

"La reputo molto utile. A me sinceramente servirà per capire proprio cosa fare della mia vita. Grazie a questa esperienza posso mettermi in contatto con i bambini e questo è ciò che ora mi fa stare bene, mi aiuterà a trovare la mia strada".

Entro il 10 febbraio i giovani dai 18 ai 28 anni possono fare domanda di partecipazione. Quali consigli si sente di dare ai giovani?

"Mi sento di dire che ci sono occasioni che passano una volta sola. Il servizio civile è così, unico: perchè puoi farlo solo una volta. Consiglio a tutti di gettarsi nella mischia, scegliere un progetto comodo da raggiungere, un progetto che si occupi di qualcosa che appassioni e stimoli la crescita personale anche di chi lo presta".