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Cronaca

"Il nostro Piccolo grande salto"

Il collettivo di danza ’Parini Secondo’ nel prossimi tre anni collaborerà col prestigioso teatro di Milano

Martina Piazzi, Camilla Neri, Sissj Bassani e Francesca Pizzagalli

Martina Piazzi, Camilla Neri, Sissj Bassani e Francesca Pizzagalli

Da Savignano al teatro Piccolo di Milano. Prosegue la scalata del collettivo artistico di danza contemporanea ‘Parini Secondo’, che da oggi è tra gli artisti associati dello storico teatro milanese, fondato nel 1947 da Giorgio Strehler. Difatti, il collettivo – formato da Sissj Bassani, Camilla Neri, Martina Piazzi e Francesca Pizzagalli – nel prossimo triennio realizzerà produzioni, sperimentazioni e spettacoli per il Piccolo. Oltre a questo prestigioso traguardo, ‘Parini Secondo’ il prossimo anno affronterà una tournée in Giappone, oltre a diverse date in tutta Europa.

Sissj Bassani, Camilla Neri, Martina Piazzi e Francesca Pizzagalli, come nasce questa affiliazione al teatro Piccolo?

"È stato un lampo. Grazie all’associazione culturale ‘Van’ di Bologna, siamo entrate in contatto con questa realtà. Il direttore del Piccolo, Claudio Longhi, ci ha rivelato di seguirci da un po’ di tempo. È incredibile che un’istituzione del genere ci abbia chiamate".

In cosa consiste precisamente il vostro ruolo?

"Questa collaborazione si svilupperà attraverso produzioni, vari coinvolgimenti, laboratori e attività collaterali al teatro. Siamo molto orgogliose di questo traguardo, dato che in pochi riescono a diventare artisti associati del Piccolo, in particolare nel mondo della danza".

Avete già qualche progetto in mente?

"Per ora siamo ancora agli inizi, dato che l’annuncio è arrivato proprio in questi giorni. Abbiamo già qualche nuova produzione in cantiere, che sarebbe perfetta per il palco del Piccolo".

In Giappone, invece, cosa realizzerete?

"Si tratta di un progetto che rielabora ‘Speeed’, una nostra performance precedente, in cui mescolavamo la musica elettronica con un noto ballo delle discoteche giapponesi. Danzeremo a Yokohama con alcuni artisti locali, in collaborazione con la performer Rino Daidoji. Per l’occasione trasformeremo il tutto in un’esibizione più lenta, in contrasto con l’idea originale".

Siete anche vincitrici di un importante bando Siae.

"Parallelamente a Speed stiamo ultimando un nuovo spettacolo, con cui abbiamo trionfato, appunto, al bando di ‘Circuitazione’. Grazie a questo risultato, nei prossimi mesi ci esibiremo in Svizzera, Spagna, Danimarca e Stati Uniti. Siamo sempre in movimento e pronte ad abbracciare nuove realtà".

Qual è la vostra ambizione?

"Da un lato ci piacerebbe esibirci e produrre i nostri lavori anche a casa nostra. Oltre alla nostra fortunata collaborazione col Petrella di Longiano, vorremmo consolidare una sorta di realtà produttiva riconosciuta e sostenuta anche a livello locale. Dall’altro sarebbe bello creare uno scambio che ci permetta di portare il mondo in Romagna e la Romagna nel mondo. In estate, comunque, ci saranno delle date a Cesena e Santarcangelo, che annunceremo presto".