Il Pug divide: "Farà più bella la città". "Occasione sprecata"

Il Pd esalta il nuovo Piano urbanistico, i gruppi di opposizione lo criticano. Astensione di ’Cambiamo’: "Migliorato, ma restano criticità"

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Va oltre l’acceso dibattito consiliare la disputa sul Pug (Piano Urbanistico generale) adottato dal consiglio comunale giovedì con i voti favorevoli di Pd e Cesena 2024, sufficienti per ottenere la maggioranza, l’astensione di Cambiamo e il voto contrario di Lega, Cesena Siamo Noi e Movimento 5Stelle. La Lega ha già espresso la sua contrarietà definendo lo strumento fumoso e dannoso per lo sviluppo della città

Il gruppo consiliare Cambiamo invece si è astenuto: "Con l’adozione di giovedì scorso in consiglio comunale, dopo 376 osservazioni provenienti dalla società civile – affermano i consiglieri guidati dal capogruppo Andrea Rossi – il nuovo Piano Urbanistico Generale ha fatto un altro passo avanti verso la sua completa definizione. Come lista civica Cambiamo ci siamo astenuti - come avevamo fatto alla prima discussione a settembre, in quanto tutti i nostri dubbi sono stati confermati. II documento è migliorato rispetto alla versione iniziale grazie alle indicazioni fornite da privati cittadini, ordini professionali e associazioni. Permangono però robuste perplessità sulla destinazione dei terreni rurali e quindi sulla effettiva possibilità da parte delle aziende agricole di espandere la loro attività".

Voto contrario, invece, di Cesena Siamo Noi. "Abbiamo fermamente votato contro - afferma il capogruppo Denis Parise – sia per il metodo, per la mancata reale partecipazione e condivisione, sia per il merito in quanto negativo sul profilo di consumo del suolo e conseguenti ripercussioni sul territorio, sarebbe stato opportuno avere più tempo a disposizione per la sua elaborazione. Il sindaco doveva assumere il Pug in Giunta in modo da permetterne la maturazione senza andare a bloccare di fatto l’edilizia in questo anno di elaborazione. Il Pd ha la maggioranza in consiglio comunale pertanto di fatto è espressione palese del sindaco e far passare l’assunzione in consiglio è pura demagogia".

Il Pd esalta invece il nuovo strumento a cui ha lavorato il suo assessore all’Urbanistica Cristina Mazzoni, a cui fa i complimenti. "Abbiamo votato le 376 osservazioni che sono pervenute dalla cittadinanza - affermai l gruppo consiliare – e che ci hanno permesso di migliorare e arricchire ulteriormente i contenuti del piano. Infatti circa la metà di queste sono state accolte e anche questo rappresenta un ulteriore segnale di apertura e di volontà di costruire un piano basato su una visione comune di città".

"Questo piano - aggiungono i consiglieri dem – renderà la nostra città più adeguata, al passo con i tempi, e più efficace per le future generazioni. Un futuro con meno quantità ma con molta più sostenibilità e qualità urbana”.