Il ricordo degli amici più cari: "Gli piaceva cantare ’Bela burdela’"

Il presidente del Panathlon Dionigi e l’imprenditore Buda: "Era inimitabile"

Il ricordo degli amici più cari: "Gli piaceva cantare ’Bela burdela’"

Il presidente del Panathlon Dionigi e l’imprenditore Buda: "Era inimitabile"

"Riccardo Chiesa è un amico carissimo da tanti anni, uno dei soci fondatori del Panathlon nel 1982 e consigliere per tre mandati. Non mi par vero che sai venuto mancare a 81 anni". Il presidente del Panathlon Club di Cesena Dionigio Dionigi ne parla ancora come se Riccardo fosse vivo. "Quanto ci siamo divertiti. Che serate a Paderno insieme al comune amico Azeglio Vicini, dove a un certo punto Riccardo partiva intonando ’Bella burdela’ e ’Romagna Mia’. Un uomo di legge ricco di umanità, genuinità e generosità, un grande esempio per tutti, aveva il culto della convivialità, un piacere stargli accanto. Inimitabile", prosegue Dionigi. "Gli è mancata molto la Regione Romagna - prosegue il presidente del Panathlon –, era un suo pallino e mi dispiace per lui che non stato stato possibile che si coronasse il sogno che ha accarezzato per tanti decenni, e per il quale ha speso la sua intelligenza e la sua passione credendo veramente che la Romagna potesse essere meglio valorizzata".

Il Mar lo ricorda così. "Chiesa fu fra i primi ad aderire a questa nostra battaglia di democrazia iniziata da Stefano Servadei, assieme a Lorenzo Cappelli, 34 anni fa. Principe del foro di Cesena, appassionato di musica, grande affabulatore, presentatore televisivo, cavaliere della Repubblica: un uomo di quelli di una volta. Un galantuomo di Romagna".

Anche l’imprenditore Pino Buda, altro socio storico del Panathlon, ha parole cariche di affetto e nostalgia per l’amico Chiesa. "Ci chiamavano Bibì e Bibò, i due personaggi dei fumetti scavezzacolli e infatti c’è sempre stato affiatamento e complicità tra noi. Abbiamo anche collaborato a far partire il Panathlon, il nostro ambito di ritrovo. Aveva un grande pregio, Riccardo, quello di saper tenere unite le persone in allegria con il suo senso dell’umorismo". "Abbiamo avuto la medesima concezione della vita - prosegue Pino Buda – , che è una passeggiata da vivere in allegria, lui è stato sempre ironico, canzonatorio, ma anche un uomo di profondi valori, con una intelligenza sottile, che metteva al vaglio le cose ed era un piacere sempre conversare con lui".

Cordoglio per la scomparsa arriva anche dal Cesena Fc. "Tutta la Società bianconera desidera esprimere le più sentite condoglianze a Roberto e a tutti i suoi familiari".