LUCA RAVAGLIA
Cronaca

Cesena, incuria e cantieri perenni. Piazza della libertà non decolla

I residenti lanciano un nuovo allarme sull'area

Il cantiere ancora presente in piazza (Foto Ravaglia)

Cesena, 30 agosto 2019 - Lavori in corso, tanto per cambiare. Ma dei lavori in corso in piazza della Libertà le uniche testimonianze sono le transenne che delimitano la fantomatica area del Molo Urbano che prometteva relax per gli adulti e divertimento per i bambini e che invece continua a restare affasciante solo sui rendering, visto che è incompleta.

Tutto questo mentre l’appeal dell’intera area, con pavimentazione bianca annerita, panchine di legno scolorite, erba troppo alta e rifiuti abbandonati, di certo non decolla. Dunque i residenti del più contestato spicchio di centro storico cesenate tornano sulle barricate, contestando la mancanza di soluzioni per coprire un nervo scoperto da troppi anni. «Parlo a nome mio ma anche di tanti altri abitanti della zona – commenta Stefano Samoré che ci fa da accompagnatore –: tutti chiediamo alla nuova amministrazione una svolta definitiva che permetta di voltare pagina e rilanciare finalmente un gioiello del centro che ha perso gran parte della sua attrattività».

I parcheggi

Si comincia in salita, da via Paiuncolo verso la piazza, lungo un breve tratto di strada riservato al carico scarico di merci e alla sosta per i disabili. «Che una persona che ha difficoltà a camminare sia costretta a parcheggiare in salita è surreale. Per di più da mesi chiediamo che la sosta venga regolamentata a favore dei residenti: attualmente non ci sono spazi riservati e dunque l’unica soluzione è la sosta selvaggia. Attendiamo risposte».

Cantiere infinito

Intanto eccoci in piazza. Le transenne delimitano l’area giochi in legno tante volte promessa e ancora ferma ai blocchi di partenza: «I primi componenti sono stati collocati a maggio, sotto elezioni, poi arrivederci. Peraltro in questo periodo il legno sta già scolorendo: possibile che nessuno avesse pensato a utilizzare un materiale che potesse sopportare sole e pioggia?».

Pavimento sporco

A proposito di materiali, l’occhio cade sulla pavimentazione della piazza, cosparsa di macchie e ben lontana dall’idea di quel ‘salotto buono’ che doveva diventare. Inospitale per gran parte della giornata a causa dell’assenza di ripari dal sole e di arredo urbano, è frequentata solo dai bimbi che cercano refrigerio rincorrendosi tra gli spruzzi della fontana. «Le panche di legno sembrano già vecchie, come i muretti portano i segni delle evoluzioni in skateboard. E che dire delle aiuole, dove l’erba incolta è disseminata di cartacce e lattine?».

Dintorni di fuoco

Il cerchio si chiude sulle aree circostanti : verso via Tiberti le rastrelliere sono circondate da cespugli d’erba alta e incuria, mentre sul lato opposto, nella Valdoca i cassonetti dei rifiuti sembrano un optional. «L’immondizia viene lasciata a terra e viene ammassato di tutto, dalle vecchie tv a parti di arredamento. Se sempre meno persone decidono di vivere in questa zona, significa che i problemi sono reali. L’amministrazione non li ignori».