
‘Insieme... che meraviglia’ Orogel dopo la pandemia
di Paolo Morelli
Dopo tre anni di restrizioni dovute alla pandemia, Orogel ha potuto riprendere la consuetudine degli incontri con i dipendenti (anche quelli già in pensione), i produttori soci e tutto il mondo che vi gira attorno. E lo ha fatto alla grande organizzando nel padiglione principale di Cesena Fiera una cena sotto l’insegna ‘Insieme... che meraviglia’ con un menù prevalentemente declinato al vegetale preparato da Summertrade. Vi hanno partecipato 1.070 persone, quasi la metà dei 2.300 dipendenti del gruppo cooperativo leader italiano dei vegetali surgelati che ha sedi, oltre a Pievesestina di Cesena, anche a Ficarolo, (Rovigo) e Policoro (Basilicata).
Sul palco ha dato il benvenuto l’amministratore delegato Giancarlo Foschi che ha ricordato lo sviluppo dell’azienda nata nel 1967 per iniziativa di undici produttori agricoli che diedero vita alle prime cooperative con l’intento di risolvere il problema delle eccedenze produttive: il tentativo con la liofilizzazione non ebbe successo, mentre quello con la surgelazione ha funzionato originando uno sviluppo che sta continuando senza soluzione di continuità nonostante le difficoltà degli ultimi anni causate dalla pandemia, dalla guerra in Ucraina e dall’inflazione. Ma oggi il problema originario si è capovolto: non ci sono più eccedenze produttive da smaltire, ma c’è il rischio che la produzione della materia prima non riesca a soddisfare le esigenze della produzione a causa dei cambiamenti climatici.
La serata è stata curata nei minimi particolari con la conduzione di Luca Pagliacci e il coordinamento di Giulia Rossi: dalla disposizione dei tavoli rotondi, con una piantina di ranuncolo per ogni commensale, utilizzata anche per l’assegnazione a sorte di buoni-spesa, all’angolo per le foto ricordo, dai maxischermi ai grandi palloni che vivacizzavano la scena.
Sul palco hanno spadroneggiato i musicisti dell’orchestra Luca Bergamini che dopo la cena hanno portato tutti in pista a ballare, inframmezzati dagli interventi del tenore Raffaello Bellavista e del mago-comico Raul Cremona. Ma l’applauso più caloroso è stato raccolto dal presidente Bruno Piraccini che, dopo aver ringraziato i dipendenti per l’attaccamento all’azienda dimostrato anche in questi anni difficili, li ha esortati a non essere solo gente bella come per la serata di festa, ma ‘bella gente’, e ha annunciato che il consiglio d’amministrazione ha deciso di anticipare alla busta paga di marzo l’erogazione del premio di produzione con l’incremento del 10%.