
L’intervento dei vigili del fuoco, dei forestali e del veterinario
Disavventura a lieto fine per un daino sceso dal bosco, forse per andare a mangiare erba in qualche prato e a dissetarsi nella acque del Savio. Dopo qualche ora è stato liberato dalla morsa dei fili della rete di una porta del campo di calcio, con l’intervento dei soccorritori. Ieri mattina il daino adulto, maschio, è infatti rimasto impigliato con il palco (le corna) nella rete di una porta per il gioco del pallone in un campetto per allenamento, nei pressi del campo sportivo di Bagno di Romagna. Una situazione "aggrovigliata" dalla quale lo sfortunato animale non è più riuscito a liberarsi, nonostante i suoi vari tentativi di divincolarsi. Del fatto se n’è accorto una persona che camminava lungo la vicina pista ciclopedonale Bagno-San Piero, che ha prontamente avvisato chi di dovere. Sul posto sono arrivati i Carabinieri forestali, Vigili del fuoco, Polizia provinciale, il veterinario Ausl, al fine di liberare, nel più breve tempo possibile, lo sfortunato daino. Non si è potuto provvedere in maniera manuale tagliando con le forbici i fili della rete in cui era rimasto impigliato il daino, ma si è dovuto provvedere a sedare con lo sparo di relativo anestetico. Dopo di che gli operatori hanno potuto tagliare, con le forbici, i fili della rete in cui era incappato il povero daino. L’animale, ancora "addormentato", è stato caricato su un veicolo per recupero fauna selvatica diretto verso il bosco, per essere poi liberato, dopo il suo risveglio, fra i monti che circondano ad ovest Bagno. E c’è da immaginare che sia andato subito alla ricerca dei suoi amici daini. Di corsa e saltellando, come quando si segna un gol.
Gilberto Mosconi