FILIPPO MARIA ALETTI
Cronaca

"Io e Mercadini, la strana coppia". Emma Nolde tra musica e libri

La cantautrice toscana stasera a Villa Torlonia con l’attore cesenate per un omaggio alla poesia e a Pascoli

La cantautrice Emma Nolde

La cantautrice Emma Nolde

Una giovane cantautrice e un attore poliedrico tra poesia e canzone. Stasera alle 21.30 sul palco di Villa Torlonia la strana coppia Emma Nolde e Roberto Mercadini porta in scena ‘Tu che ti senti ai fianchi l’uragano’. Lo spettacolo, che chiude la rassegna Reverso di Sillaba, omaggia Giovanni Pascoli per i 170 anni dalla nascita, in un racconto che mescola poeti e cantanti moderni. Emma Nolde è uno dei nomi più amati della nuova scena indipendente italiana, reduce dal successo del disco ‘Nuovospaziotempo’. I biglietti per lo spettacolo sono in vendita sul sito di Liveticket.

Nolde, come nasce lo spettacolo? "Roberto è la persona di cui ho letto più libri, negli ultimi anni mi ha influenzato molto. Quando ho saputo che ascoltava la mia musica, l’ho invitato a un mio concerto. Da lì è nata una bella amicizia, che ci ha portato a creare questo spettacolo".

Cosa accadrà in scena? "Sarà uno spettacolo per tutti, in cui poesia e canzoni dialogano insieme. Ci sarà spazio per poeti e poetesse che amo, oltre ovviamente a un doveroso omaggio a Giovanni Pascoli. Ci saranno, però, anche artisti come Mahmood e Giorgio Poi. Dimostreremo come cose apparentemente lontane, siano in realtà molto vicine".

Aveva già avuto qualche esperienza nel mondo del teatro? "No, infatti ero molto preoccupata, ma allo stesso tempo desiderosa di lanciarmi in una nuova avventura. Sarà una lettura a due voci, qualcosa di molto diverso dal canto. Sono molto felice, però, di aver superato l’esame del Mercadini (ride, ndr.)".

Musicalmente, invece, nell’ultimo anno il disco ‘Nuovospaziotempo’ le ha dato diverse soddisfazioni. "È l’album che mi ha permesso di emergere davvero, è stato bello vedere durante l’inverno i club pieni di persone. Suoniamo da più di quattro anni, sappiamo bene che cosa voglia dire esibirsi di fronte a trenta persone, perciò sono molto grata di questo affetto da parte del pubblico".

Crede che il pubblico abbia compreso la necessità di dare spazio anche a diversi tipi di musica? "Ci sono tantissimi artisti emergenti che meritano spazio, però i canali di diffusione non sono così tanti. Ci sono la tv, le radio, i programmi, ma è comunque difficile scovare delle belle produzioni underground. Sarebbe bello che per chi fa dischi stupendi fosse più semplice arrivare a un pubblico vasto. Personalmente sono felice che il mio ultimo album abbia spaccato questa parete che esiste tra chi scrive e chi ascolta musica".

Che piani ha per i prossimi mesi? "Prima di tutto sono concentrata a chiudere al meglio il tour dell’ultimo disco, che si concluderà domenica 28 settembre a Bologna al Locomotiv club. Poi mi occuperò della stesura del nuovo album, dato che sto già scrivendo delle nuove canzoni. Mi sento soddisfatta e carica per il futuro".

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