La chiusura economica della Corea del Nord rappresenta la sua chiusura al mondo occidentale

Secondo la sua Costituzione è uno stato socialista Di fatto è una monarchia assoluta filosovietica.

La chiusura economica della Corea del Nord rappresenta la sua chiusura al mondo occidentale

La chiusura economica della Corea del Nord rappresenta la sua chiusura al mondo occidentale

Il regno del ’Brillante compagno’ è ancora oggi il più grande mistero d’Oriente. Stiamo parlando della Corea del Nord, governata da tre generazioni della dinastia Kim (da circa 70 anni): Kim Il- Sung (1972-1994), Kim Jong-Il (1994-2011), Kim Jong- Un ( dal 2011). Secondo la sua Costituzione è uno stato socialista, di fatto è una sorta di monarchia assoluta filosovietica, il cui regime ama esibire il suo esercito durante parate militari dalle incredibili coreografie umane, preparate per incantare e spaventare.... Chi? L’Occidente. L’Occidente infatti è dipinto dalla propaganda come il loro peggior nemico. L’economia di autosufficienza imposta dal regime non prevede scambi con altri paesi, il risultato? Il suo popolo vive in povertà... C’è un’immagine, in particolare che evidenzia lo stato di miseria della nazione: la foto ripresa dagli astronauti della ISS nel 2014 evidenzia il Buco nero tra le luci della Corea del Sud e della Cina.

La povertà del paese si ripercuote nella mancanza di energia elettrica. La chusura economica è anche soprattutto la chiusura al mondo. I nord-coreani non hanno un passaporto e neanche lo conoscono, infatti non possono uscire dal paese senza un permesso delle autorità, molto raro. C’è chi tenta di fuggire, come Timothy Choo (35 anni) che ora vive nel Regno Unito e che ha dato un senso alla sua libertà: testimoniare cosa accade in Corea del Nord. Fuggire significa tradimento quindi punibile con la morte. Le esecuzioni pubbliche sono un monito per la popolazione. I famigliari dei disertori avranno anch’essi l’etichetta di traditori, fino a tre generazioni. Questo si traduce in discriminazioni e privazioni di ogni opportunità: niente scuola, niente lavoro, tanto difficile uscire dal paese, quanto entrarvi. Chi volesse fare un viaggio in Corea del Nord deve rivolgersi alle pochissime agenzie autorizzate dal governo.

Se sarai così "fortunato" da entrare, dovrai sottostare a regole rigidissime, che ti saranno ricordate 24h su 24 da due "guide" che il governo ti affiancherà per tutta la durata del soggiorno. Non potrai uscire dall’hotel, anch’esso scelto dal regime, senza di loro. Il regime tiene la popolazione isolata dal mondo per controllarla meglio. Per non far entrare notizie che il regime stesso non voglia, la Corea del Nord ha la sua Internet (Kwangmyong) una rete isolata non connessa alla internet mondiale: niente facebook!! Allo stesso modo niente jeans, perchè americani, niente abbigliamento con scritte straniere, niente film e niente telefilm. Tanto che le associazioni per i Diritti Umani mandano delle Usp con notizie video e film di contrabbando, inutile dire che cosa si rischia. ...e allora è così scontata la nostra libertà?

Gli alunni della classe 1^C dell’I.C.Sogliano al Rubicone Borghi