
Autobus davanti ai cancelli della scuola
A Cesenatico continua a tenere banco la questione della sicurezza in via Gastone Sozzi ed in particolare negli accessi ai moduli della scuola 2 agosto 1849, conosciuta da tutti come scuola elementare di via Saffi, che dallo scorso mese di aprile è stata trasferita provvisoriamente, appunto, nei moduli allestiti nel cortile della scuola media Dante Arfelli. Sin dai primi giorni di questo anno scolastico, a metà settembre, l’entrata e l’uscita dai moduli ha rappresentato un problema, che è stato subito sollevato dai genitori degli scolari, che puntano il dito su un continuo andirivieni di autoveicoli negli orari in cui la strada è sbarrata e quindi ufficialmente chiusa al traffico, ed una presenza di autobus e pullman che sono a servizio degli studenti della scuola media, che transitano fra i pedoni e spesso hanno parzialmente bloccato l’ingresso ai cancelli.
"C’è una situazione di pericolo – reclamano alcuni genitori –, e quando noi aspettiamo i figli in strada, spesso siamo costretti a spostarci, a causa delle macchine che continuano a passare, per non essere investiti. Inoltre siamo seriamente preoccupati per il passaggio dei pullman delle medie che transitano spesso ad alta velocità davanti all’entrata della nostra scuola. Il venerdì la situazione è ancora più preoccupante, con i furgoni degli ambulanti che transitando e creano ulteriori situazioni di pericolo. La strada che dovrebbe essere chiusa da entrambi i lati, spesso non lo è. Sono stati messi dei cartelli, ma purtroppo sono poco visibili e posizionati male". I rappresentanti dei genitori in un comunicato fanno richieste precise al Comune: "La strada non viene sorvegliata a sufficienza da chi di dovere e questo è stato segnalato diverse volte. Il Comune, l’ufficio scuola e la direzione didattica, sono stati informati del problema, ma purtroppo, a distanza di due mesi dall’inizio della scuola, non è cambiato nulla. I bambini, noi genitori e i nonni, affrontano situazioni di pericolo tutti i giorni. Ci sono diverse soluzioni, ma evidentemente a nessuno interessa risolvere il problema. Con la scusa che la nuova scuola sarà pronta tra pochi mesi, abbiamo la sensazione che nessuno faccia niente e questo è inaccettabile".
Federico Cavicchi, rappresentante dei genitori del primo circolo didattico, è molto preoccupato: "La sicurezza deve essere una priorità, ma evidentemente per chi deve garantirla non è così. Se continuano a transitare mezzi dove ci dovrebbero essere soltanto dei pedoni, prima o poi succederà qualcosa di brutto e a quel punto ormai sarà troppo tardi intervenire. Questa mancanza di prevenzione è incomprensibile".
Giacomo Mascellani