La strategia della tensione in cinque graphic novel

Da domani alla Biblioteca Malatestiana una rassegna di opere grafiche dedicate alle stragi da Piazza Fontana fino alla Stazione di Bologna.

La strategia della tensione in cinque graphic novel

La strategia della tensione in cinque graphic novel

Le stragi della recente storia politica italiana raccontate attraverso graphic novel. E’ il filo che unisce gli incontri del ciclo "Disegni di stragi" da domani alla Biblioteca malatestiana di Cesena. "L’Italia nella strategia della tensione: cinque racconti tra storia, memoria e graphic novel" è il sottotitolo dell’iniziativa frutto della collaborazione tra Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Forlì-Cesena, la Biblioteca Malatestiana e l’editore BeccoGiallo. Interverranno glia utori delle opere e testimoni degli eventi.

"Si tratta di un ciclo di incontri – commenta l’assessore alla cultura Carlo Verona – che attraversa parte della recente storia italiana e che si rivolge a tutta la comunità, con particolare attenzione ai giovanissimi. Attraverso un linguaggio espressivo molto caro ai giovani, quello della graphic novel, abbiamo voluto proporre questi incontri con lo scopo di rafforzare il valore comunicativo della memoria e con questo la conoscenza dei fatti narrati".

Il primo appuntamento è domani nell’Aula Magna della Malatestiana, alle ore 17 ed è incentrato appunto sulla strage di piazza Fontana. Interverranno Francesco Barilli, scrittore e sceneggiatore di fumetti di impegno civile, il testimone Paolo Silva e lo storico Domenico Guzzo, direttore dell’Istituto storico provinciale, che ha curato "La strategia della tensione in Italia tra Piazza Fontana e l’Italicus: fenomenologia, rappresentazione, memoria". Paolo Silva è nato a Milano il 6 maggio 1942. Suo padre Carlo è morto a 71 anni a seguito dello scoppio della bomba alle ore 16:.7 all’interno della Banca Nazionale dell’Agricoltura di Milano in piazza Fontana il 12 dicembre 1969, dove persero la vita 17 persone con 87 feriti. È membro del Direttivo dell’Associazione ‘12 dicembre 1969’ per conto della quale è solito recarsi nei licei e nelle università per svolgere attività di storia e memoria.

La rassegna prosegue poi il 6 febbraio 2024 con "La strage dell’Italicus" con la partecipazione dello sceneggiatore Stefano Bonazzi, il testimone Franco Sirotti e lo stesso Domenico Guzzo. A seguire, il 14 marzo, nuovo appuntamento su "Ustica". All’incontro prenderanno parte la sceneggiatrice Leonora Sartori, della testimone Daria Bonfietti e lo storico Domenico Guzzo,. Il 23 aprile le porte dell’Aula Magna si apriranno sulla "Strage di Bologna", che sarà raccontato dallo sceneggiatore Alex Boschetti, il testimone Paolo Bolognesi e lo storico Domenico Guzzo. "Piazza della Loggia" sarà al centro dell’appuntamento del 17 maggio e dei racconti dello sceneggiatore Francesco Barilli, del testimone Manlio Milani e di Domenico Guzzo.

Tutti gli incontri sono ad ingresso libero fino a esaurimento posti. Per gli insegnanti l’intero ciclo è valido come aggiornamento.