REDAZIONE CESENA

"L’acqua deve arrivare in 5 zone sprovviste"

Incontro a breve con Hera e Atesir per sollecitare l’intervento. Trenta le famiglie che sono interessate

Fare arrivare acqua potabile dell’acquedotto in quelle zone ancora isolate di Mercato Saraceno. E’ l’impegno che l’amministrazione comunale si assume e già dalla prossima settimana è previsto un incontro con Hera e Atesir per sollecitare gli interventi. Il primo ente individua materialmente i punti nella linea ed esegue allacciamenti, mentre Atesir è l’agenzia regionale che si occupa, in questo caso, del servizio idrico integrato.

Sono cinque le zone interessate: a Monte Castello in Strada Madonna della neve; poi nella zona di Piavola verso monte in via Gamborano e, a seguire, in località Vertaglia, a monte della frazione San Damiano dopo la zona artigianale, poi in Strada Raggio dei buoi nella frazione Ciola, passando poi all’altro versante, in zona Barbotto a Cà di Piero. "Non è solo questo un modo per mantenere vive le zone di collina – commenta l’amministrazione – anche dal punto di vista demografico ma, soprattutto, realizzare servizi primari come le linee dell’acquedotto, gas, telefono, oltremodo necessari per la normale vita quotidiana.

Sono stati gli stessi residenti di queste zone a richiedere questo servizio primario, per ora, e ci stiamo attivando nella consapevolezza che l’estensione della rete acquedottistica avrà un costo che noi come Comune possiamo coprire per il 50-60% della spesa, mentre il resto rimane a carico dei privati".

A beneficiarne saranno circa trenta famiglie in tutto, sparse in cinque zone del vasto territorio mercatese. Si dovranno effettuare verifiche di carattere tecnico, per calcolare il costo di realizzazione delle utenze.

Fino ad ora per gli approvvigionamenti di acqua, i residenti di queste zone hanno usufruito di pozzi, di sorgenti naturali eo serbatoi di acqua potabile che di volta in volta vengono riempiti.

Edoardo Turci