REDAZIONE CESENA

Lattuca alla Commissione sul clima: "Emergenza ambientale, serve un piano di finanziamenti europeo"

Il sindaco ha partecipato alla prima audizione del nuovo organismo istituito dall’Organizzazione mondiale della sanità .

L’intervento del sindaco Enzo Lattuca ai lavori della Commissione Paneuropea su Clima e Salute

L’intervento del sindaco Enzo Lattuca ai lavori della Commissione Paneuropea su Clima e Salute

Il sindaco Enzo Lattuca ha partecipato ieri mattina ai lavori della Commissione Paneuropea sul Clima e la Salute (Pecch). La Commissione, istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e presieduta da Katrín Jakobsdóttir, ex primo ministro dell’Islanda, ha l’obiettivo di aumentare la consapevolezza e l’impegno verso politiche e azioni più forti per affrontare gli impatti del cambiamento climatico sulla salute.

La prima audizione ha coinvolto numerosi esperti per comprendere le minacce al clima e alla salute che affrontano gli Stati membri e le popolazioni nella Regione Europea dell’Oms.

Basandosi su questa audizione, e su altre due che si terranno entro la fine dell’anno, la Commissione formulerà raccomandazioni per un’azione sulla salute e sul clima, sia a breve che a lungo termine, e consiglierà l’Ufficio Regionale Oms per l’Europa su come migliorare il suo ruolo di leadership in materia di cambiamento climatico e rafforzare il supporto ai suoi 53 Stati membri.

"Nel mio intervento – spiega il sindaco Lattuca –, oltre ad aver condiviso l’esperienza e l’impatto dell’alluvione del 2023, ho inviato un messaggio ai leader politici europei. Quello che abbiamo vissuto in Romagna non è un incidente isolato. È un’anteprima del futuro climatico dell’Europa. Le politiche di mitigazione devono restare in cima all’agenda dell’Ue, dobbiamo dare a questi temi la stessa priorità urgenza che riserviamo alle crisi economiche. Le città di tutta Europa devono adattarsi, e questo richiede un piano europeo di finanziamento strutturale e duraturo. I governi locali non possono affrontare questa sfida da soli. Non si tratta più di risposta all’emergenza, ma di trasformare sistematicamente il modo in cui funzionano le nostre città".