CronacaLe ciaspolate conquistano l’Appennino

Le ciaspolate conquistano l’Appennino

Tante le iniziative di associazioni e guide ambientali che riuniscono nei weekend numerosi escursionisti

Le ciaspolate  conquistano  l’Appennino
Le ciaspolate conquistano l’Appennino

di Cristina Gennari

Un tempo erano di legno, strumento indispensabile dei contadini per camminare nella neve alta e fresca. Oggi, di plastica o fibra di carbonio, nei piedi di sportivi e appassionati. Le ciaspole, o racchette da neve, sono diventate la compagnia preferita di tanti romagnoli e non solo in questi weekend invernali. Un mezzo semplice ed efficace per fare escursionismo ed esplorare in lungo e in largo l’alto Appennino cesenate. Ma soprattutto una valida e affascinante alternativa di divertimento in un territorio montano privo di impianti sciistici.

Con la neve che, caduta abbondantemente nelle scorse settimane, resiste ancora sulle nostre montagne, sono dunque tante le iniziative a contatto con la natura messe in calendario da associazioni e guide ambientali. E su tutte, le ciaspolate la fanno da padrone. "Le ciaspolate sono molto gettonate - rivela Paolo Acciai, presidente dell’associazione Fumaiolo Sentieri - noi ne organizziamo almeno 2 o 3 ogni weekend che coinvolgono un centinaio di persone. Collaboriamo anche con le guide escursionistiche e accogliamo al rifugio Giuseppe, che abbiamo in gestione, tutte le persone che transitano nella zona. La scorsa domenica abbiamo registrato un afflusso paragonabile a Ferragosto con un migliaio di presenze; abbiamo distribuito almeno 10 chili di crostate e 10 litri di vin brulé".

Numerose le ciaspolate già effettuate nelle ultime settimane con grande partecipazione - anche 40-50 persone per ogni escursione -, e tante altre quelle in programma, dalla notturna di stasera al Fumaiolo alle attività del fine settimana. "Il fascino della neve attira molta gente - spiega Cristina Romagnoli, guida ambientale escursionistica e fondatrice del blog ’Il bagaglio turistico’ - le escursioni in gruppo con le guide, poi, permettono di scoprire gli aspetti storici e naturalistici del territorio, oltre a favorire nuove amicizie e la condivisione di una passione"

Un’attività alla portata di tutti, giovani amici e famiglie con bambini, camminatori allenati e principianti alle prime armi. "La maggior parte delle persone che partecipano alle ciaspolate lo fanno per la prima volta - continua Romagnoli -, per questo di solito proponiamo percorsi semplici e adatti a tutti, tra i 6 e gli 8 km, con dislivelli di circa 150 metri".

Dopo un inizio in sordina, l’inverno sembra dunque aver conquistato, con i suoi suggestivi paesaggi imbiancati, escursionisti e visitatori."Il bilancio della stagione è sicuramente positivo - conclude Acciai - nonostante una partenza debole, con vacanze di Natale fiacche per la mancanza di neve, nelle ultime settimane ci siamo risollevati. E le previsioni future sono positive".