Savignano ha dato l’ultimo saluto al medico anestesista Pietro Marconi, 77 anni, di Savignano sul Rubicone, deceduto in seguito a un male incurabile all’ospedale Bufalini di Cesena. Lascia la figlia Claudia e la compagna Marta. La messa è stata celebrata da don Vittorio Mancini con una toccante omelia: "Pietro aveva la sua chiesina, una piccola cappella al piano terra della sua casa, dove si raccoglieva e dove è stata allestita la camera ardente. Dentro il crocifisso, l’immagine della Madonna, scritti, preghiere, il quadro di monsignore Pietro Sambi. Un luogo dove Pietro amava stare in silenzio, in preghiera. Tutti noi abbiamo Pietro nel cuore, con il suo sorriso, la sua disponibilità verso gli altri, la sua professione fatta con passione e dedizione verso i più deboli".
Pietro Marconi, figlio unico, orfano di guerra con il padre aviatore morto in combattimento, figlio di famiglia benestante, venne allevato con grande amore dalla mamma Vittorina, titolare di un negozio di biancheria per la casa. Titolare del grande palazzo in piazza Amati in pieno centro dove c’è lo storico bar Sport, uno dei più rinomati e frequentati della città che lui aveva ristrutturato l’anno scorso affidandone la gestione a un gruppo di giovani. Personaggio conosciuto e stimato è stato medico anestesista presso l’ospedale Santa Colomba di Savignano fino alla chiusura e poi all’ospedale Bufalini di Cesena. Negli anni ‘70 Pietro Marconi ha fatto parte dello staff medico del Cesena Calcio e negli ultimi quindici anni della Savignanese Calcio.
e. p.