Una partita a rischio, ’osservata speciale’ da parte delle forze dell’ordine. È quella attesa per venerdì sera alle 20.30 tra Cesena e Modena da un pubblico caldissimo, che ha messo in allerta tutte le forze dell’ordine. Il derby regalerà momenti di spettacolo sportivo in campo e sugli spalti ma si teme per la sicurezza. Le forze dell’ordine sono pronte ad uno sforzo straordinario per evitare scontri che potrebbero sfociare dall’incontro delle due tifoserie. Per scongiurare i disordini, in ‘campo’ scenderanno oltre 200 agenti. A bordo campo e fuori dallo stadio ci saranno poliziotti, carabinieri e agenti della polizia locale di Cesena. C’è un dispositivo di straordinaria gestione dell’ordine pubblico, arriveranno 100 agenti di rinforzo a Cesena e i servizi di sicurezza inizieranno sin dal pomeriggio. La partita è considerata a rischio elevato, in gergo tecnico ‘attenzionata’ e si stanno predisponendo tutti i rinforzi per evitare incidenti e scontri. Il piano è stato predisposto dal questore Claudio Mastromattei che non ha lasciato nulla al caso.
Si attende l’arrivo di oltre 1200 tifosi del Modena e oltre agli 8.000 abbonati di casa sono stati venduti 1.000 biglietti ai tifosi cesenati. E sono proprio le ore precedenti al derby, e l’arrivo in massa dei tifosi del Modena a Cesena a destare le prime preoccupazioni. Per evitare disordini verranno dunque schierati oltre 200 uomini in divisa e non è esclusa la sorveglianza con l’elicottero della polizia per monitorare gli spostamenti dei tifosi.
A garanzia della sicurezza, all’interno e all’esterno dello stadio ci sarà anche l’impianto di video sorveglianza attivo attivo da gennaio dello scorso anno all’Orogel Stadium Dino Manuzzi. Complessivamente all’interno e all’esterno dello stadio ci sono 62 telecamere ad alta definizione che agevoleranno le forze dell’ordine nel gestire al meglio l’ordine pubblico.
Mentre cresce l’allerta per l’appuntamento calcistico di venerdì, non può non venire alla mente la partita di turno preliminare di Coppa Italia tra Cesena e Padova del 4 agosto. In occasione del match di Coppa Italia ci sono stati scontri tra i tifosi del Padova e i tifosi bianconeri. I fatti si sono verificati poco dopo le 19, quando 50 ultras ospiti erano erano riusciti a raggiungere la zona antistante la tribuna dell’Orogel Stadium, eludendo i controlli e dirigendosi verso la Curva Mare, provocando il cuore del tifo organizzato bianconero e innescandone la reazione. A evitare che la situazione precipitasse era stato l’intervento delle forze di polizia, che erano riuscite a riportare la calma nell’arco di una manciata di minuti. A quel punto sono stati avviati gli accertamenti, svolti in collaborazione con la digos di Padova, che hanno consentito di individuare 34 ultras ritenuti responsabili di aver partecipato attivamente agli episodi di violenza. Sono stati 41 i provvedimenti di Daspo inflitti ai tifosi, per un totale di 172 anni da trascorrere lontano dagli stadi.