GIACOMO MASCELLANI
Cronaca

"Mi hanno salvato una gamba, posso lavorare"

Il titolare del ristorante da ’Massimo’ ha ospitato l’equipe ortopedica dell’ospedale di Negrar arrivata in bus

di Giacomo Mascellani

Dottori in trasferta a Cesenatico. I medici del reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar (Verona), hanno trascorso una giornata a Cesenatico dove si sono ritrovati per un momento conviviale al ristorante ‘Da Massimo’. La trasferta è avvenuta in pullman. Ciò che lega Cesenatico a questi specialist, è la guarigione di un ristoratore cesenaticense, Massimo Linguanti, il quale aveva rischiato di perdere l’uso di un arto e di vivere il resto della sua vita da invalido. E’ una bella storia, una favola che diventa realtà, con tanto di lieto fine, come racconta lo stesso imprenditore titolare del locale in via Della Repubblica. "Questo legame con l’ospedale veronese è nato due anni fa _dice Linguanti_, quando ho subito un intervento chirurgico molto delicato ad un ginocchio, dove avevo problemi molto seri. In quei giorni stavo vivendo una tragedia, non riuscivo più a stare in piedi e questo mi avrebbe impedito di continuare a fare il mio lavoro. A Verona mi impiantarono una protesi completa del ginocchio destro, sotto la guida del professore Claudio Zorzi, un luminare conosciuto a livello mondiale, primario del reparto. Lui e il suo team mi hanno salvato la gamba destra. Sono stati momenti difficili, tuttavia mi sono trovato molto bene nell’ospedale di Negrar ed è nata così un’amicizia". Massimo Linguanti fatica a nascondere la grande emozione e la gioia per la visita dei medici che gli hanno consentito di camminare: "Non finirò mai di ringraziarli, per me è stato un grande piacere e un onore riceverli, anche perché nel team del professor Zorzi ci sono anche due medici specializzati romagnoli molto quotati, Daniele Screpis che si occupa di biologia rigenerativa e Simone Natali. Anche loro sono stati felici di trascorrere una giornata a Cesenatico. Sicuramente torneranno a trovarci". Daniele Screpis, originario di Gambettola e trasferitosi a Verona dove è il principale collaboratore del primario Claudio Zorzi, a questo incontro dà un significato particolare: "Quando Massimo è venuto a Verona, il suo ginocchio era veramente un caso particolare, ma il team è riuscito a compiere con successo un intervento importante. Non è stato facile, ma adesso Massimo sta bene, noi siamo molto felici e lui ha voluto ospitarci in segno di ringraziamento. Abbiamo deciso così di organizzare un vero e proprio scambio fra Veneto e Romagna, con una gita al mare che ha fatto vivere a tutti noi una giornata di vacanza all’insegna della simpatia, in cui tutta l’equipe del professor Zorzi è stata coinvolta ed ha conosciuto Cesenatico e le sue bellezze".