DANIELE ZANDOLI
Cronaca

Mimmo Toscano torna a Cesena: visita al Manuzzi e ricordi di Serie B

Mimmo Toscano, attuale allenatore del Catania, torna a Cesena per visitare la figlia e rievocare i successi in Serie B.

Mimmo Toscano portato in trionfo nella festa promozione

Mimmo Toscano portato in trionfo nella festa promozione

Mimmo Toscano è tornato a Cesena per qualche giorno. Tuttora allenatore del Catania, trascorrerà del tempo in riva al Savio dove ha condotto il Cavalluccio in serie B, per stare vicino alla figlia che studia in città. Ne ha approfittato per rivedere i posti che sono stati lo scenario di uno dei campionati più importanti e gratificanti nella storia del Cesena. E’ tornato anche allo stadio Manuzzi. Ha salutato il dg bianconero Corrado Di Taranto, il Condor Agostini, il segretario del Cesena Marco Valentini e tutti quelli che l’hanno affiancato durante lo splendido biennio che ha portato alla promozione in serie B ed alla vittoria della Supercoppa, oltre a battere tutti i record bianconeri al termine della stagione 2023/24. Nonostante i risultati raggiunti, mister Toscano non è stato confermato alla guida del Cesena all’inizio della stagione scorsa, il ds Fabio Artico gli ha preferito in un primo momento Roberto D’Aversa e dopo la decisione di quest’ultimo di andare in A all’Empoli, Michele Mignani che ha guidato i bianconeri fino ai playoff, nel turno preliminare perso a Catanzaro. Mimmo Toscano ha voluto salutare tutto lo staff presente in sede fino ai magazzinieri. Non potendo la figlia raggiungere la famiglia perché bloccata dagli esami è stato lo stesso allenatore a raggiungerla qui a Cesena, le sta dando una mano a preparare al meglio gli esami. Ripartirà nella giornata di giovedì. Naturalmente Toscano approfitta dell’occasione per frequentare tutti gli ambienti che lo hanno ospitato nel biennio romagnolo, a cominciare dal ristorante Margò dell’amico Marco Bazzocchi, tuttora tappezzato dalle foto sue e dei suoi collaboratori. Chissà se allo stadio Toscano si sarà seduto per un minuto col groppo in gola su quella panchina che l’ha ospitato per due anni. Fu lui a scegliere di cambiare volendo quella vicina alla Curva Mare.

Daniele Zandoli