Mister Toscano vuole prendersi tutto: "Cesena, il nostro lavoro non è ancora finito"

Oggi la squadra bianconera, già matematicamente promossa, tornerà in campo per affrontare in trasferta la Juventus Next Gen

Dura stare sul pezzo quando hai l’obiettivo di stagione già abbondantemente in tasca e pensi che il prossimo campionato sarà al piano di sopra. Viene da staccare la spina e prenotare le vacanze, nonostante ci siano ancora 4 gare da disputare.

"E’ stata una settimana straordinaria, ma già da martedì i ragazzi sono tornati concentrati pur con qualche ora in meno di sonno".

Mister Domenico Toscano non vuol sentir parlare di calo di concentrazione in vista del match di oggi pomeriggio con la Juve Next Gen, lo distrae un attimo durante la rituale conferenza della vigilia la notizia della vittoria della Primavera nello scontro diretto col Benevento. "Sono contento, si inserisce in un anno fantastico per i nostri colori. Vogliamo continuare sulla falsariga di quanto fatto sinora, le squadre forti, e noi lo siamo, devono dimostrare di essere tali fino all’ultimo minuto dell’ultima partita. Ne mancano quattro, abbiamo le potenzialità per battere il record di punti del Catanzaro (96 punti, ne mancano dieci per il pareggio ndr). Dobbiamo cercare di ottenere 4 vittorie". Con la Juve non sarà facile. "Stanno attraversando un momento di fiducia, hanno cambiato passo nel girone di ritorno. E’ normale che i giovani under 23 abbiano bisogno di un periodo di adattamento e di crescita, sono una squadra ben organizzata e con un livello qualitativo importante".

Per l’occasione recupera De Rose, ma non ha Piacentini, infortunato. "Anche Berti ha subìto una forte contusione in un contrasto con Coccolo e ieri non si è allenato con la squadra".

Dopo la quarta promozione dalla serie C rischia di diventare per Toscano un vestito su misura. "Ogni promozione ha il suo fascino, questa è la più gratificante dal punto di vista professionale e del lavoro svolto. Abbiamo iniziato quest’estate un percorso diverso e oggi mi sento cambiato come allenatore rispetto all’anno scorso e agli altri anni in cui ho vinto. Ma c’è ancora un lavoro da completare per provare cose nuove di qui alla fine, non bisogna sprecare questo mese e mezzo".

A margine un briciolo di orgoglio per gli attestati ricevuti da colleghi e amici.

"Per la prima volta ho ricevuto tantissimi messaggi anche da colleghi (tra cui De Zerbi e Castori) ed è la cosa che più mi fa piacere. Solo noi sappiamo quanto sia bellissimo ma anche difficile questo lavoro".

Quattro promozioni non sono poche, è un palmares da primo della classe. "Sul piano mentale questo gruppo è il più forte che io abbia mai allenato. Gli organici di Novara e Ternana erano probabilmente più completi e attrezzati".