ERMANNO PASOLINI
Cronaca

Odissea per una contusione: sanità disorganizzata

Salve, il saluto che augura salute che serve a tutti. Purtroppo, dopo 5 anni di delirio sanitario, ancora non abbiamo...

Salve, il saluto che augura salute che serve a tutti. Purtroppo, dopo 5 anni di delirio sanitario, ancora non abbiamo l’organizzazione sanitaria al giusto livello di efficienza. Durante le feste mi è capitata la sventura di dover assistere un familiare in emergenza per una caduta e conseguente contusione a un ginocchio. Abito a San Mauro Pascoli e, dopo una contusione, la domenica mattina vado a quello che pensavo essere il PS più vicino, Sant’Arcangelo di Romagna. Invece scopro che è un Cau e non c’è radiologo disponibile e colgo il suggerimento di recarmi all’Ospedale Infermi di Rimini. Sono seguiti altri 4 accessi al PS, infine un ricovero di 10 giorni.

Che dire di questa esperienza durante le feste natalizie? Credevo che l’Area Vasta Romagna fosse più organizzata. Ringrazio l’abnegazione degli operatori di emergenza, bravissimi. Per le condizioni in cui lavorano fanno miracoli e la direzione organizzativa potrebbe dare loro mezzi e procedure più efficienti, a partire dall’integrazione delle 4 precedenti Ausl che ancora hanno sistemi informatici che si parlano con difficoltà. A rimetterci sono i pazienti, dei quali i medici non possono avere un quadro chiaro e immediato per intervenire con prontezza e qualità.

Spero che alla prossima occasione non si debbano vedere lettighe al PS arrugginite, file interminabili di attesa fino a 9 ore per un codice verde e sentire persone che stanno al lavoro più di 8 ore.

Costantino Emilio Belmonte