Un nuovo polo scolastico sta prendendo forma all’Osservanza. Il progetto, secondo l’amministrazione comunale, si propone come un modello pedagogico all’avanguardia, integrando nido e scuola dell’infanzia in un unico spazio pensato per accogliere bambini dai 0 ai 6 anni e promuoverne una crescita armoniosa e continuativa. L’apertura è prevista per settembre, in concomitanza con l’inizio del nuovo anno scolastico.
L’edificio, attualmente in fase di completamento, si distingue per un’architettura moderna e funzionale. Ampie vetrate inonderanno gli ambienti di luce naturale, creando spazi luminosi, colorati e accoglienti, ideali per stimolare l’apprendimento e la creatività dei bambini. La copertura curva in legno conferisce un tocco di calore e naturalezza, mentre i due ingressi principali e la grande ‘piazza’ centrale favoriranno l’incontro e la socializzazione tra le diverse sezioni.
Il nuovo polo dell’infanzia sarà composto da sei sezioni di dimensioni simili, ognuna progettata per ospitare fino a 25 bambini. Questa suddivisione permetterà di creare gruppi di lavoro omogenei e di seguire da vicino le esigenze di ciascun bambino. Parallelamente ai lavori di costruzione, il Settore Scuola del Comune è impegnato in un dialogo costante con educatrici e insegnanti per definire gli aspetti educativi e didattici del progetto. L’obiettivo è quello di creare un ambiente a misura di bambino, dove l’apprendimento avviene attraverso il gioco e la sperimentazione.
L’assessora alla Scuola e ai Servizi educativi, Maria Elena Baredi, ha espresso grande soddisfazione per la realizzazione di questo progetto: "Il futuro polo scolastico dell’Osservanza rappresenta un modello pedagogico già sperimentato con successo a Calabrina, dove la convivenza tra nido e scuola dell’infanzia ha dato ottimi risultati. Un’unica struttura che integra questi due servizi garantisce ai bambini un percorso fluido e coerente, evitando interruzioni e favorendo un apprendimento armonioso e graduale. Vogliamo costruire insieme, con la collaborazione di tutti, educatori, insegnanti, operatori e famiglie, il senso e l’utilizzo di questi spazi in cui i nostri bambini cresceranno e si formeranno".
Il progetto, aggiudicato nel giugno 2023 al Consorzio Edili artigiani Ravenna – C.E.A.R., prevede un investimento complessivo di 3,2 milioni dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).