Parrucchiere dei festini, tolte dal giudice tutte le misure cautelari

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Addio misure cautelari per Fabrizio Cresi (nella foto), il parrucchiere cesenate finito nell’inchiesta (15 in totale gli indagati) sui festini a base di sesso e droga di Pianoro, nell’ormai famosissima Villa Inferno, alla presenza di una ragazza che all’epoca aveva 17 anni. Cresi finì ai domiciliari la scorsa estate, sei mesi dopo la misura venne sostituita dall’obbligo di firma. Ma alcuni giorni fa il gip Letizio Magliaro, su richiesta dell’avvocato Donata Malmusi, ha ’cancellato’ pure quella.

"L’indagato – scrive il giudice – risulta aver tenuto un comportamento corretto in presenza della misura stessa, nè risultano segnalazioni di riprese di contatti con altri soggetti coindagati o con terzi coinvolti nel traffico di sostanze stupefacenti". Cresi, chiude il gip, ha poi lasciato Bologna per tornare a vivere a Cesena, un fatto che "appare ulteriormente sintomatico del suo distanziamento dagli ambienti criminali di riferimento".