La pioggia caduta incessantemente in questo inizio settimana, anche nel territorio del crinale tosco-romagnolo cesenate fino al tardo pomeriggio di mercoledì non aveva causato danni particolari per frane, allagamenti, caduta di alberi, in quei due territori comunali. C’è però da dire che in un post sul sito web del Comitato Viabilità Mandrioli, ieri è stato riportato che, dalla lunga parete rocciosa degli Scalacci (a circa 5 chilometri da Bagno sud), sono cadute sulla carreggiata alcune pietre, che fortunatamente non hanno procurato danni né alle persone né ai veicoli.
Le pietre, precipitate in quanto avevano sfondato dei punti dove la rete paramassi deve essere risistemata, sono state prontamente tolte dalla carreggiata della SP142 dal personale provinciale. Sulla caduta di quelle pietre, e sulla situazione generale della strada sono intervenuti con una nota i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia della Regione Toscana, Gabriele Veneri e Alessandro Capecchi ed il referente FdI per il Casentino Federico Dini, che hanno sottolineato: "Questa mattina mercoledì i sassi sono arrivati sulla carreggiata, perché ha ceduto la rete metallica di contenimento, collocata oltre un anno fa. Questo fa capire come la politica della toppa non può continuare all’infinito. Soltanto un piano e intervento strutturale, concordato fra Emilia-Romagna e Toscana potrà risolvere un problema annoso". Per quanto riguarda le reti paramassi, da sistemare nella grandiosa parete rocciosa Scalacci, la Provincia di Forlì-Cesena ha già previsto, a breve, l’installazione di altre reti.
Gilberto Mosconi