REDAZIONE CESENA

"Più controllori sugli autobus per prevenire le aggressioni"

Si è svolto in Prefettura Forlì-Cesena l’incontro tra organizzazioni sindacali, Start Romagna, istituzioni e forze dell’ordine per discutere delle problematicità...

Si sono verificati casi di aggressioni verso gli autisti ed è aperto il confronto tra sindacati e Start Romagna per migliorare la situazione

Si sono verificati casi di aggressioni verso gli autisti ed è aperto il confronto tra sindacati e Start Romagna per migliorare la situazione

Si è svolto in Prefettura Forlì-Cesena l’incontro tra organizzazioni sindacali, Start Romagna, istituzioni e forze dell’ordine per discutere delle problematicità che vive il personale di Start Romagna, costantemente esposto al rischio di aggressioni verbali e fisiche. L’incontro di oggi era stato annunciato una settimana fa quando i lavoratori hanno dovuto rinunciare allo sciopero vietato dalla Commissione di Garanzia.

Lo sciopero era stato revocato, come richiesto, ma la paura per l’incolumità dei lavoratori e lavoratrici Start Romagna resta un problema che il personale affronta ogni giorno recandosi al lavoro. Per questa ragione le organizzazioni sindacali hanno reso noto fin da subito a tutte le parti in coinvolte nella gestione della sicurezza dei lavoratori, e anche all’opinione pubblica, l’urgenza di trovare soluzioni concrete per la sicurezza.

Nell’incontro di ieri le organizzazioni sindacali hanno esposto le situazioni di pericolo che interessano le linee Start Romagna bacino Forlì-Cesena, elencando i casi di aggressione che si sono verificate nelle zona ai danni di autisti in servizio.

I rappresentanti delle forze dell’ordine si sono resi disponibili ad intensificare le presenze nei punti bus di Forlì e di Cesena. Start Romagna, dal canto suo, ha assicurato che farà pervenire le segnalazioni dei lavoratori alle forze dell’ordine, per individuare tratte e le fermate dove la sicurezza degli autisti e dei passeggeri è maggiormente a rischio. Inoltre Start Romagna si è impegnata a aumentare il numero di controllori presenti nelle linee per dare supporto agli autisti e non lasciarli soli.

Le parti si sono congedate con la promessa di rincontrarsi a stretto giro per fare il punto sulle richieste e sulle eventuali soluzioni, che non possono più essere rinviate.