ANNAMARIA SENNI
Cronaca

Raid di Borello, indagini serrate. Pesanti indizi su due ventenni

Gli elementi raccolti dai carabinieri finora indirizzano su una pista precisa per individuare i brutali rapinatori armati di machete, ma il lavoro degli inquirenti non sembra ancora concluso.

Non sono ancora stati assicurati alla giustizia i responsabili della rapina avvenuta a Borello mercoledì mattina all’alba. Ma le indagini continuano senza sosta e hanno preso una direzione ben precisa. I Carabinieri di Cesena lavorano con un ritmo serrato, giorno e notte, senza fermarsi, per far luce sulla rapina che ha sconvolto Borello due giorni fa. Già alcuni testimoni sono stati sentiti e le telecamere della zona sono state visionate più volte, ma servono altri approfondimenti per poter chiudere il cerchio. I principali sospettati sarebbero dei ragazzi ventenni (sicuramente due, ma l’ipotesi è che potessero contare anche su uno o più complici) di origine straniera già conosciuti alle forze dell’ordine per aver commesso reati utilizzando lame di coltelli e machete. E’ questa la modalità con cui è stato seminato il panico l’altra mattina a Borello. Un machete usato come arma e minaccia per spaventare e derubare. Uno strumento che ha terrorizzato le vittime incolpevoli di questa vicenda. Una follia, secondo gli abitanti del posto. Ancora, spiegano dalla Procura, non è stato arrestato nessuno per i fatti avvenuti mercoledì mattina. Ma la pista seguita dagli inquirenti sembra quella giusta. Ci sono dei sospetti e appaiono fondati. Un giovane nordafricano è stato interrogato e altri sospettati sono stati sottoposti a controlli e perquisizioni. Il raid è scattato mercoledì mattina all’alba quando due malviventi, con il cappellino abbassato sul volto e armati di coltello e machete, hanno assalito una lavoratrice che rientrava dal turno di notte e il conducente del furgone che stava consegnando bomboloni e paste ai bar della zona. La terza rapina, nel giro di meno di un’ora, è avvenuta al bar Gallo di Borello poco prima delle sei. I rapinatori hanno fatto irruzione nel locale minacciando la barista e agitando il machete in aria. Poi si sono fatti aprire il registratore di cassa, intimando alla barista di consegnarli i soldi, circa 300 euro. E con essi hanno portato via anche una stecca di sigarette. Non contenti i due criminali hanno rapinato tre clienti che si trovavano nel locale. Poi i malviventi si sono dati alla fuga, sembra usando una Mercedes nera lasciata poco distante dal centro di Borello (forse qui li attendeva un complice). A quel punto due dei clienti del bar, che avevano assistito alla rapina, sono saliti a bordo della loro autovettura e hanno seguito i criminali avvisando le forze dell’ordine. Intanto, nel giro di pochissimi minuti, sul posto sono arrivati Carabinieri e Polizia che hanno interrogato tutti i derubati avviando le indagini sulle base delle prime ricostruzioni effettuate sul posto.

Annamaria Senni