
Alla rassegna hano sfilato ottanta bovini di razza romagnola
Il territorio di Verghereto ha ospitato, le "Giornate Zootecniche della Moia", verde area montana, situata alle pendici del Fumaiolo. Una tradizionale rassegna, che si sviluppa in due giornate, organizzata dall’Associazione regionale Allevatori dell’Emilia-Romagna (Araer), e che sul territorio d’Alto Savio rappresenta uno degli appuntamenti più attesi e partecipati della stagione estiva. Anche quest’anno, alla buona riuscita dell’iniziativa, hanno contribuito il Comune di Verghereto e in particolare la Banca di Credito Cooperativo di Sàrsina, oltre al Consorzio di Tutela del Vitellone bianco dell’Appennino centrale, al Consorzio Moia Carni e alle aziende Bovinitaly, TF di Daniel Fattori e C. e Vivai Battistini. Il numeroso pubblico ha potuto assistere alle sfilate e alle premiazioni dei migliori capi di bestiame appartenenti alla razza romagnola per quanto riguarda i bovini e alla razza appenninica per gli ovini. "Le Giornate Zootecniche della Moia – afferma il presidente Araer, Maurizio Garlappi – si confermano un appuntamento irrinunciabile per il territorio, dove ancora una volta abbiamo potuto dare un adeguato risalto alle razze autoctone, tra cui spicca la romagnola". Nel ring hanno sfilato circa 80 bovini di razza romagnola e una decina di razza limousine. Gli ovini erano presenti con 70 capi di razza appenninica, 15 di razza suffolk, e altrettanti di razza berrichonne. La rassegna ha ospitato anche alcuni cavalli di Agricola Italiana TPR, altri di razza bardigiana e alcuni asini di razza romagnola. Presenti alla Moia, fra gli altri, il direttore Araer Claudio Bovo, il presidente della BCC di Sarsina Mauro Fabbretti, il sindaco di Verghereto Enrico Salvi.
gi. mo.