
Report di Goletta Verde "La qualità delle acque è buona, ma serve più informazione"
di Giacomo Mascellani
Goletta Verde promuove le acque dell’Emilia-Romagna. È emerso dalla presentazione dei risultati delle analisi dei campioni d’acqua prelevati in Regione, dove su 11 punti campionati soltanto uno è risultato oltre i limiti di legge come concentrazione di batteri, quello della foce del fiume Marano nel comune di Riccione. I dati sono stati presentati ieri nella sala convegni dell’Hotel Miramare di Cesenatico, dove sono intervenuti Stefano Raimondi, portavoce di Goletta Verde, Davide Ferraresi presidente di Legambiente Emilia-Romagna e Giuseppe Bortone, direttore di Arpa Emilia-Romagna. I campionamenti in Emilia-Romagna sono stati effettuati tra il 24 e il 26 luglio, a Porto Garibaldi nel comune di Comacchio in provincia di Ferrara, quattro punti in provincia di Ravenna (Casal Borsetti, Marina Romea, la foce del canale Ferrari a Punta Marina e la foce fiume Uniti l Lido Adriano); la spiaggia alla foce del fiume Savio nel comune di Cervia, la foce del fiume Rubicone nel comune di Gatteo, la spiaggia a sud della foce del fiume Uso a Bellaria Igea Marina, la foce del Marecchia a San Giuliano Mare di Rimini, la foce del Marano a Riccione e la foce del Ventena a Cattolica.
Davide Ferraresi ha sottolineato che gli esiti del monitoraggio delle acque sono pressoché identici ai rilevamenti dell’anno scorso quando era stato evidenziato un miglioramento dei dati: "Abbiamo esiti positivi e auspichiamo che gli enti risolvano il problema della fonte di inquinamento del fiume Marano. Sono queste le infrastrutture da potenziare per tutelare il mare dagli scarichi delle acque reflue, e quindi salvaguardare anche il turismo. In merito invece alla costa emiliano-romagnola in generale, abbiamo notato che lungo tutti i punti esaminati, nonostante la presenza degli appositi raccoglitori, c’erano molti rifiuti abbandonati. Questo vuol dire che le amministrazioni devono impegnarsi maggiormente sulla comunicazione a bagnanti e turisti, oltre a lavorare sul senso civico della cittadinanza".
Stefano Raimondi tiene a precisare il ruolo di Goletta Verde: "Noi non ci sostituiamo alle autorità preposte, ma vogliamo restituire, nel periodo estivo, la fotografia sui problemi depurativi del nostro Paese. I dati per il secondo anno consecutivo fanno registrare un miglioramento, ma bisogna tenere la guardia alta e tutelare il mare. Chiediamo uno sforzo in più per quanto riguarda l’informazione ai bagnanti sulla qualità delle acque, che è obbligatoria per legge". Legambiente e Goletta Verde hanno ribadito l’importanza di ridurre la produzione di anidride carbonica dall’uso di combustibili fossili, per andare verso le energie rinnovabili e la transizione energetica. Senza l’energia prodotta dal vento sarà impossibile raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030, ed è per questo motivo che gli impianti eolici sono ritenuti fondamentali dagli ambientalisto. Giuseppe Bortone ha dato una iniezione di fiducia: "I dati sono buoni, del resto noi di Arpa il 31 luglio abbiamo visto che in tutti i 98 prelievi i parametri erano abbondantemente nella norma. Ci sono sfide da vincere sul clima e l’ambiente, ma ci sono soluzioni e interventi fattibili senza l’ansia, perchè gli strumenti li abbiamo".
Fra gli amministratori il sindaco di Cervia Massimo Medri ha dichiarato di essere soddisfatto e l’assessore all’ambiente Anna Montini del comune di Rimini è certa di poter migliorare: "Siamo contenti del lavoro del Piano di salvaguardia della balneazione, stiamo separando le acque bianche dalle nere e su otto siti, ne abbiamo già completati sei. Pensiamo positivo e ci godiamo gli avvistamenti dei delfini davanti alla nostra costa e appena fuori il porto di Rimini".