Schianto sull’Adriatica, motociclista sbanda e muore

Marito e moglie di Arezzo erano in viaggio verso Ravenna. La donna è in gravi condizioni. La statale è rimasta chiusa al traffico per tre ore.

Schianto sull’Adriatica,  motociclista sbanda e muore

Schianto sull’Adriatica, motociclista sbanda e muore

di Annamaria Senni

Una gita fuori porta che si è trasformata in tragedia per una coppia di motociclisti originari di Arezzo, che ieri si trovavano in Riviera per il weekend. Erano circa le 11.30 mentre viaggiavano su una grossa moto sulla statale Adriatica in direzione Ravenna, quando a Cesenatico, il conducente Gianni Maggini di 53 anni ha perso da solo il controllo della moto e, sbandando, è finito contro il guardrail. Per lui non c’è stato purtroppo niente da fare. Lo schianto, avvenuto all’altezza dell’azienda ’Faro’ poco prima del cavalcavia, è stato terribile, e ogni tentativo di rianimazione da parte dei sanitari del 118, che si sono attivati per praticare un massaggio cardiaco all’uomo steso a terra, si è rilevato inutile. La moglie 51enne, Katia Romanelli, è stata invece trasportata con l’elisoccorso all’ospedale Bufalini di Cesena in gravi condizioni con codice rosso, ed è stata ricoverata in prognosi riservata.

I due coniugi viaggiavano con due grosse borse sistemate ai lati della moto. All’altezza dello schianto era posizionato un cartello di controllo della velocità elettronica. Sul posto sono intervenuti il 118, la polizia stradale di Rimini, i carabinieri e la polizia locale di Cesenatico. La viabilità sulla statale Adriatica è stata interrotta in entrambi i sensi di marcia per 3 ore e la strada è ritornata percorribile alle 15. I due coniugi, sposati e senza figli, avevano la passione per la moto e si mettevano spesso in viaggio nel weekend. Il motociclista che ha perso la vita era titolare di un’azienda di vivai, mentre la moglie, una podista conosciuta ad Arezzo, lavora in un’azienda orafa.