ANNAMARIA SENNI
Cronaca

Scoppia un incendio in cella. Ustionato detenuto cesenate

Rogo in carcere a Modena: il 25enne è ricoverato in gravi condizioni in terapia intensiva a Parma

Un’immagine d’archivio del carcere di Modena dove giovedì è scoppiato un incendio in una cella

Un’immagine d’archivio del carcere di Modena dove giovedì è scoppiato un incendio in una cella

Modena, 18 gennaio 2025 – È grave il giovane di 25 anni, residente a Cesena ma di origini marocchine, che è rimasto ustionato giovedì in carcere a Modena dove era detenuto. Un devastante incendio è scoppiato giovedì pomeriggio nella cella in cui il giovane era rinchiuso. Gravemente ferito anche il compagno di cella, marocchino di 24 anni, mentre nove poliziotti penitenziari sono rimasti leggermente intossicati.

I fatti si sono verificati giovedì alle 16.30. Pare che siano stati gli stessi carcerati ad appiccare il rogo nella cella e solo grazie all’immediato intervento degli agenti la situazione non ha avuto esiti più drammatici. L’incendio è scoppiato all’interno della cella dove era detenuto il giovane residente a Cesena, K.Y., assieme al compagno di cella, 24enne di origine marocchina. Il fuoco ha bruciato completamente un materasso della prigione e alcuni suppellettili.

Il giovane residente a Cesena è ricoverato in gravi condizioni al centro ustioni di Parma nel reparto di terapia intensiva. I medici hanno detto che la prognosi è riservata, ma che il ragazzo è coperto da ustioni importanti in varie parti delicate del corpo. L’avvocato che lo difende, il legale Gianluca Betti, è stato avvisato dall’istituto penitenziario ieri mattina.

Il 25enne si trovava in carcere a Modena da un paio d’anni per reati contro il patrimonio e per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Avrebbe finito di scontare la sua pena a giugno 2027, ma l’avvocato Betti stava per chiedere la misura alternativa dell’affidamento in prova. La famiglia è molto scossa per l’accaduto e i genitori, che vivono a Cesena, si recheranno in questi giorni a trovare il figlio in ospedale. Tempestivo l’intervento dei soccorsi dopo l’incendio. Il 25enne cesenate è stato trasportato d’urgenza in elicottero al centro ustioni di Parma, dove è stato ricoverato in prognosi riservata.

Il compagno di cella, il 24enne di origini marocchine, è stato invece portato al policlinico di Modena. Una situazione complessa quella del carcere di Modena, dove si contano una serie di episodi che dall’inizio dell’anno hanno portato a tre detenuti morti per suicidio.