GILBERTO MOSCONI
Cronaca

Il sindaco perde una scommessa e fa 300 km

Finirà domenica il lungo cammino a piedi e in bici del primo cittadino di Sarsina, Enrico Cangini. Nove tappe lungo l’itinerario di San Vicinio

Il sindaco di Sarsina Enrico Cangini con i suoi due compagni di viaggio

Il sindaco di Sarsina Enrico Cangini con i suoi due compagni di viaggio

Cesena, 11 settembre 2024 – Prosegue il cammino del sindaco di Sarsina, Enrico Cangini, lungo l’itinerario del "Cammino di San Vicinio", che parte dalla città di Plauto e torna a quella località, dopo un percorso ad anello di circa 300 chilometri, che si sviluppano, in particolare, su sentieri e mulattiere fra boschi e foreste del territorio dell’Appennino tosco-romagnolo. Nove tappe che hanno preso il via da Sarsina sabato 7 settembre, dopo la benedizione in Concattedrale impartita dal parroco, Don Rudy Tonelli, e che si moduleranno in sei tappe a piedi e tre in e-bike.

Faccio questo cammino per promuoverlo – dice Cangini –, per conoscere meglio, altresì, le zone che attraversa. E poi perché ho perso una scommessa e devo pagare dazio. Per questa esperienza mi sono fidato e affidato a Cristina Santucci, presidente dell’Associazione Il Cammino di San Vicinio, che ha organizzato tutto". Cangini non esterna nulla sulla scommessa, ma c’è chi fa riferimento a materia elettorale. Dopo le prime due tappe, lunedì scorso Cangini è ripartito da Bagno di Romagna, dove era arrivato domenica accolto dal parroco monsignor Alfiero Rossi. Poi lunedì mattina il primo cittadino di Sarsina, prima di rimettersi in cammino, ha incontrato la vicesindaca Claudia Mazzoli, cui ha consegnato la mattonella in ceramica del "Cammino di San Vicinio", realizzata dal Faro di Corzano di San Piero in Bagno, e la pergamena "Testimonium". Lungo il percorso del "Cammino", che Cangini consumando le sue uniche ferie effettua in compagnia dei due provetti camminatori Luciano Cortesi e Gerardo Mastini, incontrerà i sindaci dei 14 Comuni attraversati. A Bagno, Cangini ha bevuto un buon bicchiere di acqua termale, per trovare le giuste energie per affrontare la tappa che lo ha portato a Camaldoli. Poi da qui, martedì la quarta tappa l’ha fatto arrivare al Santuario della Verna, dopo aver percorso 31 chilometri a piedi.

Oggi, con la quinta tappa, Cangini torna in terra di Romagna, a Balze di Verghereto, dopo oltre 30 chilometri a piedi. La sesta tappa, in calendario domani, partirà da Balze e si concluderà a San Giovanni in Galilea dopo 58 chilometri, in bici. La settima tappa, venerdì, da San Giovanni in Galilea a Cesena, si snoderà per 52 chilometri, in bici. La penultima tappa, sabato, da Cesena a Linaro di Mercato Saraceno, per 28 chilometri a piedi. L’ultima tappa, di 19 chilometri, a piedi, è quella che da Linaro farà tornare il sindaco-viaggiatore a Sarsina domenica mattina 15 settembre. Cangini avrà così completato il tour di "Un sindaco in cammino", salendo in cattedra, anzi in Cattedrale, a Sarsina per assistere, alle 11, alla santa messa di ringraziamento.

Gilberto Mosconi