Start, nuovi autobus e pochi autisti: "Organici ridotti, assenze improvvise: ecco perché saltano le corse"

Il presidente Sacchetti ha presentato cinque mezzi ecologici e il Punto bus nella galleria di corso Cavour. Ma resta caldo il tema dei disservizi: "Difficile reperire personale". L’ipotesi di razionalizzare le tratte. .

Start, nuovi autobus e pochi autisti: "Organici ridotti, assenze improvvise: ecco perché saltano le corse"

Start, nuovi autobus e pochi autisti: "Organici ridotti, assenze improvvise: ecco perché saltano le corse"

Un nuovo – temporaneo - Punto Bus e cinque ulteriori mezzi in servizio lungo le tratte cesenati. Ieri Start Romagna ha presentato i programmi relativi al prossimo futuro della mobilità territoriale, chiamata a gestire una complessa serie di sfide, a partire da quella legata alla ormai cronica carenza di autisti. La giornata si è aperta col sindaco Enzo Lattuca, l’assessora all’ambiente Francesca Lucchi e il presidente di Start Roberto Sacchetti che hanno tagliato il nastro del nuovo Punto Bus che per i prossimi due anni si trasferirà dal nevralgico piazzale Marx, alla galleria di corso Cavour. La ragione è dettata dal fatto che nell’edifico precedentemente utilizzato sono in corso lavori di restyling che si allargheranno poi a tutta l’area. La mattinata è stata anche l’occasione per la presentazione dei nuovi bus Man Lion’s City G da 12 metri, alimentati a metano – ibrido elettrico. Si tratta di mezzi dotati di un sistema che consente di recuperare parte dell’energia di frenata sia per alimentare un motore elettrico di supporto a quello termico sia i servizi di bordo durante la sosta alle fermate, dove il motore a metano viene arrestato automaticamente annullando le emissioni. Il risparmio di carburante è stimato del 15%. I bus sono dotati di radar anteriore e laterali, controllo carreggiata, specchi con telecamere, panic button, sistema di videosorveglianza interno ed esterno e telerilevamento; sono completi di pedana disabili manuale, di posti riservati ai disabili e alle carrozzine per neonati. I posti totali sono 89, di cui 37 a sedere. L’acquisto dei cinque mezzi ha richiesto un investimento di circa un milione mezzo di euro, di cui il 70 per cento finanziati con risorse pubbliche.

"Il nostro Piano Industriale 2023-2026 - ha commentato il presidente di Start Roberto Sacchetti - si è posto l’obiettivo di sostituire, complessivamente nei bacini serviti, 252 mezzi con bus più confortevoli e a minor impatto ambientale. Questo ci porterà a dimezzare i veicoli a gasolio in circolazione, a raddoppiare quelli a gnc ibrido e gnl e a sostituire circa il 16% della intera flotta con veicoli elettrici". Secondo i dati forniti da Sacchetti, Start può contare su 650 autisti, contro i 680 auspicabili per essere a pieno regime. "Ogni giorno – ha spiegato Sacchetti – le persone alla guida dei mezzi sono circa 500, ma ciò nonostante, tra ferie, permessi e malattie non sempre riusciamo a garantire il pieno ed efficiente servizio. Assumere personale però non è semplice. Stiamo facendo la nostra parte, anche attraverso un’Accademy che accompagna gli aspiranti candidati a conseguire la patente di guida, per ottenere la quale si può arrivare a spendere fino a 4 o 5.000 euro, cifre che siamo disposti a rimborsare in cambio di un accordo che vincoli nel tempo la loro permanenza in Start". Sul tema sono intervenuti anche Lattuca e Lucchi: "A fronte di bus richiestissimi nelle ore di punta da studenti e pendolari, nelle altre ore della giornata, la frequentazione cala radicalmente. Serve ottimizzare la situazione, ‘accorciando’ magari le tratte nell’ottica della maggiore frequenza e dei tempi minori di percorrenza. Magari anche abbinando diverse modalità di spostamento integrate: auto o bici fino a un punto e poi da lì il bus". Restando sul tema della carenza di autisti, è in corso una sperimentazione legata all’utilizzo di mezzi senza conducente: "L’anno prossimo effettueremo test nell’area del campus universitario, ma già da ora siamo impegnati a valutare questo nuovo approccio, a partire per esempio dalle reazioni di chi sale sul mezzo".