Toscano punta sempre più in alto : "La voglia di vincere non è finita"

Il mister: "Questi ragazzi sono una soddisfazione enorme, anche in allenamento, è da lì che parte tutto"

Toscano punta sempre più in alto : "La voglia di vincere non è finita"

Toscano punta sempre più in alto : "La voglia di vincere non è finita"

di Roberto Daltri

Anche la pratica Recanatese è archiviata: il Cesena di Toscano non fa sconti a nessuno e prosegue la sua corsa, se poi ti trovi un Berti in stato di grazia tutto diventa ancora più semplice. "Non abbiamo vissuto le ultime due settimane come se avessimo già vinto il campionato: la voglia, la determinazione è sempre quella – commenta mister Toscano –. Con gli attaccanti stiamo facendo cose nuove, questi ragazzi mi danno grande soddisfazione anche per come si allenano". Sulla fascia di destra il Cesena ha regalato le prestazioni migliori: "In settimana abbiamo provato alcune cose che stasera ho visto in campo – conferma l’allenatore – Ciofi da quella parte ci aiuta ad uscire bene dall’area".

A fine stagione si parla anche dei singoli, Luca Coccolo è sicuro partente: "Stava dando segnali positivi, meritava di avere spazio – considera –. Vorrei dire qualcosa anche su Kargbo, che ha ritrovato un po’ di brillantezza rispetto a qualche settimana fa. Mi dispiace per quel gol che aveva segnato che gli è stato annullato per fuorigioco".

La palla passa a Tommaso Berti, che ha aperto e chiuso il risultato con una doppietta: "Ulimamente provo di più il tiro in porta – dice –. Mi sto trovando bene con questo modulo che mi vede dietro alla punta centrale, poi però conta l’impegno in allenamento, è con quello che le occasioni arrivano". "Sul mio futuro in questo momento non ho nessun pensiero – aggiunge –. Adesso penso soloal fatto che abbiamo ancora obiettivi da raggiungere".

Per Luca Coccolo, invece, si tratta in pratica di salutare Cesena, una città che ricorderà a lungo: "Qui sono cresciuto molto e questo mi rimarrà nel cuore, come il fatto di avere vinto questo campionato – racconta –. Il momento più brutto è stato dopo l’infortunio dopo un primo periodo in cui ho potuto metabolizzare la cosa, ho capito che sarebbe servito molto tempo per tornare in campo".