LUCA RAVAGLIA
Cronaca

Tra scuole e inclusione: "Realtà all’avanguardia"

Tour dell’assessore regionale Isabella Conti a Mercato Saraceno e Cesena "Aumento del 26% di risorse per nidi, centri e studenti con disabilità".

L’assessore regionale Isabella Conti con gli amministratori cesenati

L’assessore regionale Isabella Conti con gli amministratori cesenati

Le scuole, gli asili e le strutture dedicate alla collettività cambiano e si rinnovano, ma ciò su cui è decisivo intervenire è l’attenzione verso chi quei luoghi li frequenta. L’assessora regionale al welfare e alle politiche per la scuola Isabella Conti, accompagnata dalla consigliera regionale del Partito Democratico Francesca Lucchi ieri ha visitato il territorio cesenate e la vallata del Savio, fermandosi in particolare all’asilo di Bora a Mercato Saraceno e all’interno del cantiere del nido di San Vittore, che verrà inaugurato ad aprile e sorgerà accanto alla nuova primaria ‘Giovanni Pascoli’ formando così un polo scolastico integrato. Sempre a Cesena è stato visitato anche il centro socio-occupazionale ‘Casine’ dell’Enaip, eccellenza nella formazione professionale, orientamento e inserimento lavorativo delle persone svantaggiate. A conclusione del tour c’è stato l’incontro con i sindaci e i rappresentanti del Comitato di Distretto dell’Unione Valle Savio e Unione Rubicone e Mare.

"Ho visitato realtà all’avanguardia – ha commentato Conti - e ho visto esperienze riuscite di integrazione lavorativa, in piena relazione con il tessuto sociale. Queste sono le risposte più efficaci che possiamo dare alle nostre comunità. Sono realtà che ci dimostrano come le reti di solidarietà che esistono sul territorio moltiplicano il valore sociale dei nostri investimenti. Quando si parla di infanzia, integrazione, servizi alle famiglie, si parla della qualità della vita delle persone e della crescita di un’intera comunità, sia dal punto di vista sociale che economico. Per questo nel nuovo bilancio regionale abbiamo deciso di puntare fortemente su scuola e infanzia, con un aumento di oltre il 26% delle risorse destinate a nidi, centri per le famiglie, centri estivi e studenti con disabilità. Un investimento senza precedenti". Il tema resta in ogni caso complesso, perché mentre le scuole e le strutture (grazie anche agli importanti fondi legati al Pnrr) si rinnovano cambiando volto e mettendo a disposizione della collettività tecnologie e attrezzature più moderne e performanti, il faro dell’attenzione deve essere rivolto a chi quegli spazi li occupa. "Ci troviamo in un contesto estremamente complesso – ha riconosciuto Conti – testimoniato dai numeri. Quelli che ci indicano le crescenti difficoltà, anche molto serie, con le quali sono costrette a confrontarsi le ragazze e i ragazzi del nostro tempo. Tra la pandemia e l’esplosione dei social network, sono aumentati a dismisura i casi legati al disagio relazionale, che si traducono anche in atti di autolesionismo piuttosto che in una vera esplosione dei disturbi alimentari, che hanno ormai preso una dimensione superiore a quella raggiunta negli anni Novanta. A maggio avvieremo la prima edizione degli ‘Stati generali dell’infanzia e dell’adolescenza’ proprio per trattare questi temi. Ce lo chiedono le famiglie stesse, a partire dai genitori degli adolescenti che faticano sempre più a comprenderli per via di un mondo diverso, nel quale ciò che si dice e si scrive tra le righe di una chat rischia di creare ferite profondissime".

In quest’ottica l’intento è quello di far vivere quanto più a lungo possibile i luoghi come quelli visitati ieri da Conti. Creando quelli che lei chiama ‘villaggi’ della comunità: "L’antidoto principale è la socialità, che si ritrova nella pratica di uno sport, piuttosto che nella voglia di creare empatia. Rinforzeremo i centri estivi e quelli per le famiglie, anche in relazione alla figura dei terapeuti. Oggi nella mente di un ragazzo o di una ragazza il futuro è spesso prima di tutto fonte di preoccupazione. Non deve essere così".