
L’amministratore delegato Giuseppe Caselli: "Il secondo semestre 2024 è stato molto positivo, ma questo è solo un nuovo punto di partenza".
Il gruppo Trevi che ha sede a Pievesestina ed è presente in tutti i continenti con filiali e cantieri, sta continuando nell’azione di risanamento. Giovedì scorso il consiglio di amministrazione ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2024 che conferma, per il terzo anno consecutivo, la crescita e il miglioramento della marginalità del gruppo.
I ricavi sono in aumento dell’11,5% a 663,3 milioni di euro (erano 594,9 milioni nel 2023). L’ebitda ricorrente (indica l’utile dell’impresa prima che vengano sottratti tasse, interessi, svalutazioni e ammortamenti) è in crescita del 12,2% a 83,6 milioni di euro (erano 74,5 milioni nel 2023). L’utile netto 2024 è pari a 5,5 milioni di euro (25,9 milioni nel 2023, ma includeva gli effetti positivi della manovra finanziaria legata all’aumento di capitale). L’indebitamento finanziario netto è in diminuzione di 3,1 milioni di euro a 198,8 milioni (era di 201,9 milioni a fine dicembre 2023).
Il consiglio d’amministrazione presieduto da Paolo Besozzi presenterà il bilancio all’assemblea ordinaria e straordinaria dei soci convocata per il 14 maggio (in seconda convocazione).
L’amministratore delegato (Ceo) Giuseppe Caselli ha così commentato: "L’effetto dei ritardi nella partenza di alcuni progetti nel primo semestre 2024, per ragioni al di fuori dal nostro controllo, è stato ampiamente riequilibrato in questa seconda parte dell’anno dove abbiamo registrato performance assolutamente in linea, se non superiori, rispetto agli obiettivi del piano industriale. Per il terzo anno consecutivo centriamo gli obiettivi economico-finanziari fissati nel piano industriale e questo rappresenta un risultato che, più di ogni altra considerazione, testimonia l’efficacia del lavoro compiuto fino ad oggi, da tutte le donne e gli uomini della nostra organizzazione, per consolidare e dare continuità al rilancio economico-finanziario del gruppo. Partendo dalle basi, abbiamo lavorato adottando un approccio selettivo dei progetti oggetto di gara focalizzandoci sulla generazione di valore rispetto ai volumi unitamente al miglioramento delle performance operative. Inoltre, abbiamo ottimizzato la struttura organizzativa, favorito la transizione digitale, promosso una cultura aziendale che operi per obiettivi in modo sostenibile. Una cultura con focus spinto sui risultati economico-finanziari e sull’efficienza e la qualità della nostra operatività. Seppur positivi, siamo perfettamente consapevoli che questo step rappresenta solo un nuovo punto di partenza".
La diffusione dei dati di bilancio hanno avuto un effetto molto positivo in borsa: la quotazione del titolo ha fatto registrare un aumento dell’11%, con punta di +17%.