LUCA RAVAGLIA
Cronaca

Una comunità intera sotto choc: "Potrebbe succedere di nuovo, vogliamo essere più tutelati"

Le reazioni indignate e preoccupate dei cittadini all’indomani della drammatica incursione. La barista: "Ho evitato l’incontro con i banditi per pochi minuti, d’ora in poi sarò sempre sul chi vive".

Commenti preoccupati al Bar Gallo, uno dei luoghi colpiti dal raid

Commenti preoccupati al Bar Gallo, uno dei luoghi colpiti dal raid

‘Benvenuti nel Far West’. E’ il messaggio scritto su un cartello da un commerciante di Borello. E davanti al quale i clienti che gli stanno intorno annuiscono sconsolati. Perché il giorno dopo le rapine verificatisi all’alba di mercoledì, la comunità della frazione cesenate ha paura. E chiede risposte.

"Abito vicino alla zona nella quale è stata aggredita una donna che rientrava dal lavoro – commenta una residente del borgo -. I fatti mi hanno sconvolta. Anche io esco molto presto alla mattina e ora, nel mettermi la porta alle spalle col buio tutto intorno, mi sono resa conto di avere paura. Ho camminato velocemente, guardandomi intorno e sperando che tutto andasse bene. Quello che è successo una volta, potrebbe capitare di nuovo".

Così ci sono gli anziani che hanno scelto di barricarsi in casa e limitarsi a osservare la strada da una finestra. "Arrivo sempre al lavoro presto – commenta la barista che mercoledì ha evitato l’incontro coi rapinatori soltanto per qualche minuto, in ‘incastro’ di orari che invece è costato più caro a chi si apprestava a consegnare le paste nello stesso pubblico esercizio e che si è visto costretto a fronteggiare la minaccia del machete –. Ora ho deciso che prima di scendere dall’auto, mi prenderò del tempo in più per fare un giro tutto intorno e guardare com’è la situazione".

Intanto in strada si parla. Solo di quello, ovviamente. Le informazioni sui responsabili delle rapine si accavallano. Uno di loro è stato fermato dai carabinieri, ma le indagini sono ancora in corso. Potrebbe esserci pure una terza persona. Chi brandiva il machete potrebbe essersi reso protagonista di altri episodi, come quello che si era verificato poco prima di Natale quando sempre con lo stesso tipo di arma, un giovane aveva tentato di entrare in un locale nel cuore della città. L’attività delle forze dell’ordine in queste ore è febbrile. "La certezza della pena deve essere chiara – gli sfoghi sono tanti – perché altrimenti si diffonde un senso di impunità che alimenta i rischi. La comunità deve essere tutelata".

Ieri mattina anche il sindaco Enzo Lattuca si è recato a Borello: "Ho incontrato il titolare del bar Gallo – ha commentato il primo cittadino – che era stata tra le persone rapinate. Episodi come questi sono certamente preoccupanti e non devono essere assolutamente sottovalutati. Come si affrontano? Prima di tutto segnalandoli tempestivamente, per permettere alle forze dell’ordine di agire al meglio. La flagranza di reato può fare la differenza. Restando sulle forze dell’ordine, tengo a ringraziale per l’eccelletene lavoro che stanno svolgendo e che dimostra che nel nostro territorio i responsabili di gesti come quelli verificatisi a Borello non devono pensare di poter sfuggire alla giustizia".

Sul tema è intervento anche il presidente di Confcommcercio Cesenate Corrado Patrignani: "La sicurezza è un valore primario. Dai nostri i associati quello che emerge spesso è la percezione di essere lasciati soli ad affrontare situazioni di rischio e di pericolo in un contesto ambientale non attrezzato adeguatamente per contrastare il crimine".

Il commissario cesenate di Forza Italia Michele Pascarella chiede infine un’implementazione della rete delle telecamere: "Questo episodio dovrebbe far riflettere chi in questa città ha la responsabilità politica e le competenze amministrative per innalzare la soglia di sicurezza dei cittadini, con azioni concrete e incisive. Tra queste sicuramente c’è il completamento della videosorveglianza nelle periferie, come ho più volte sollecitato a fare la nostra amministrazione, a nome di Forza Italia. Borello, Calisese, Cervese Nord e altri quartieri purtroppo non hanno ancora questa copertura".