ANDREA BARAGHINI
Cronaca

Vittoria contro Palermo: i bianconeri puntano ai playoff con Cosenza e Modena

Dopo la vittoria contro il Palermo, i bianconeri cercano continuità per i playoff affrontando Cosenza e Modena.

Cristian Shpendi nel successo sul Palermo che lascia i playoff alla portata

Cristian Shpendi nel successo sul Palermo che lascia i playoff alla portata

Una vittoria vissuta come una liberazione, quella di domenica contro il Palermo. Tre punti che in un sol colpo hanno interrotto un digiuno di successi che durava da oltre due mesi, hanno messo il sigillo sulla salvezza, divenuta certa anche nei numeri, ed hanno rimesso in carreggiata i bianconeri nella corsa ai playoff. Una rinascita dopo il buio di due sconfitte consecutive che deve per forza trovare continuità nel doppio impegno esterno, prima a Cosenza, poi a Modena, recupero della trentaquattresima giornata non disputata per la morte del Papa e che chiuderà la stagione. Dare seguito ai segnali positivi visti contro i rosanero è fondamentale per cercare di centrare almeno l’ottavo posto ed in stagione questa continuità è sempre stata sempre ritrovata, o quasi.

Unica eccezione infatti si è verificata nel dicembre nero quando dopo la doppia caduta in trasferta, prima a Frosinone e poi a Bari, arrivò la vittoria casalinga proprio contro il Cosenza e che in quel momento illuse tutti quanti che la fase discendente della parabola fosse giunta al punto più basso. Invece, dopo il successo sui calabresi, arrivarono in rapida sequenza le sconfitte a Castellammare di Stabia, poi quella al Manuzzi contro la Cremonese nel giorno di Santo Stefano e quindi a Carrara nell’ultimo impegno del 2024 prima giornata di ritorno. Un tris di delusioni, che rimarrà a questo punto anche la striscia negativa più lunga di questo campionato, interrotto da un pareggio senza reti in casa con il Cittadella, preso in quel momento come una mezza sconfitta.

In realtà quello 0-0 fu un primo passettino di un cammino che ha contribuito a mettere al sicuro i bianconeri da qualsiasi patema di bassa classifica: in dieci partite arrivano infatti quattro vittorie, cinque pareggi ed una sola caduta in quel di Catanzaro. Altro precedente in stagione in cui il Cavalluccio si è dovuto rialzare dopo due sconfitte è stato in avvio di stagione precisamente dopo gli schiaffi incassati a Pisa e poi in casa contro la Sampdoria. Anche allora si prospettava lo spettro di una crisi, spettro scongiurato con la vittoria interna contro il Brescia a cui sono seguiti altri quattro risultati utili consecutivi , due pareggi a Salerno e nel derby casalingo con la Reggiana, e due vittorie al Manuzzi contro il Sudtirol e a Cittadella.

Proprio come allora ed anche come si è ripetuto ad inizio gennaio, la banda di Mignani ha ora la necessità di confermare l’inversione di rotta per ottenere i punti necessari alla causa. A questo proposito difficile fare previsioni e tabelle ma considerando classifica e calendario, anche delle altre concorrenti, Bari in testa, che oltretutto con i bianconeri condivide la classifica ma è in vantaggio per gli scontri diretti, non perdere più di qui alla fine è la prima cosa. Con una vittoria e un pareggio le possibilità aumenterebbero, ma si deve sperare in un passo falso dei rivali, con due successi invece contro Modena e Cosenza il traguardo potrebbe essere raggiunto.

Andrea Baraghini