"Bravo Cesena, riporta a casa il Cavalluccio"

La società intenzionata ad acquistare il simbolo dal curatore per 78mila euro, i tifosi applaudono la scelta: "E’ il nostro marchio"

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"Chi è che non ha tatuato un Cavalluccio qui?" Anche la pelle, come suggerisce il super tifoso storico dei bianconeri Marco Paniconi, può essere salva: il simbolo del club è e si appresta a rimanere quello originale. Sembra proprio che non ci sarà bisogno un giorno di doversi tatuare la versione rivista. Il prossimo 23 luglio alle 11, presso lo studio del notaio Marco Maltoni a Cesena, si terrà infatti la nuova asta per il logo bianconero. La base dell’asta sarà di 78mila euro, esattamente come l’offerta recapitata dal Cesena al giudice delegato, la dottoressa Barbara Vacca, e al curatore, il dottore Mauro Morelli.

Pochi giorni fa l’amministratore delegato bianconero Gianluca Padovani al Carlino si era espresso sull’iniziativa in questa maniera: "Il cuore riporta sempre al Cavalluccio. Se tutto andrà come crediamo e speriamo, faremo un bel regalo ai tifosi, alla società, al futuro del progetto sportivo".

Un regalo che verrebbe sicuramente apprezzato dal pubblico cesenate come si può comprendere da alcuni supporter storici: "Se riescono a riportarlo a casa – dice Marco Paniconi – fanno bene, mi piacerebbe molto. E’ un marchio di fabbrica, noi tutti siamo identificati con quel simbolo. Tutti vorrebbero riaverlo, l’originale è un’altra cosa". In sintonia anche il presidente del Coordinamento Clubs Omar Galassi: "E’ un ottimo segnale, il Cavalluccio è il simbolo di noi tifosi, della nostra squadra. La società sta mantenendo quello che ha detto, ben venga che stia cercando di riportare a casa il marchio: speriamo vada tutto bene".

Andrea Bertozzi, tra i fondatori del Museo Bianconero, si esprime così: "Sarebbe un riallacciarsi con la tradizione, anche noi saremmo contenti. E’ un’ottima notizia. Ma anche se avessero optato per un restyling del simbolo non sarebbe stata tutta questa tragedia. Gli ultimi trend contemplano ogni dieci, venti anni una rivisitazione dei club dal punto di vista del marketing. Poteva essere anche quella una soluzione interessante, nella maglia speciale che abbiamo disegnato la scorsa stagione, ad esempio, nei numeri avevamo utilizzato un Cavalluccio rétro, anni ’80. Certamente però un tifoso di solito è legato alla tradizione, quindi ben venga".

Ricordiamo come la società aveva effettivamente pensato l’elaborazione di nuovi simboli (non più di tre) da mettere in seguito all’attenzione della piazza che avrebbe votato il preferito. Ma se alla fine il prossimo 23 luglio l’iniziativa del Cesena dovesse andare in porto, sulle maglie continuerebbe a risaltare il bellissimo Cavalluccio originale.