Cesena, tre sopravvissuti in cerca di riscatto

L’austriaco Frieser poco utilizzato da Viali può puntellare il centrocampo di Toscano. Anche Calderoni e Brambilla vogliono rilanciarsi

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Sono un manipolo i sopravvissuti nei piani di Toscano rispetto alla scorsa stagione e se Andrea Ciofi è un punto fermo nella nuova difesa ‘a tre’, gli arrivi di gennaio Marco Calderoni e Dominik Frieser sono in cerca di una identità precisa. Per vari motivi non si sono imposti, ma hanno la possibilità di recuperare il terreno perduto convincendo Toscano che in particolare sull’austriaco punta come quinto di centrocampo in quel 3-5-2 modulo preferito dal tecnico calabrese insieme al 3-4-1-2. Nel gruppetto dei superstiti vanno poi aggiunti i giovani, il talentuoso baby Berti che però potrebbe essere girato in prestito in Lega Pro per giocare spesso e Alessio Brambilla 21 anni (figlio di Massimo mister della Juventus Under 23), accordo fino al 2024, centrocampista di gamba e ordine, in crescita costante, 17 presenze la scorsa stagione e una rete, infortunato nei playoff quando avrebbe fatto comodo a un Viali che in lui credeva.

Ricordiamo che sono contrattualizzati anche Gonnelli e Caturano ma non rientrano nei programmi tecnici. Sono soprattutto Frieser e Calderoni in cerca d’autore, con in prima fila l’austriaco, 28 anni, voluto dalla nuova proprietà in gennaio scorso ma che per la lunga inattività e per la scarsa considerazione ricevuta da Viali ha solo mostrato alcuni lampi. Solo cinque le presenze da titolare, poche di più in generale, gran primo tempo da esterno puro nel 2-2 con la Reggiana al Manuzzi e in gol nel travolgente successo sulla Carrarese. Si spera che ora si sia catapultato anche mentalmente nel nostro calcio; ha gamba, velocità e tecnica e da esterno di centrocampo potrebbe essere un’ opzione gradita a Toscano.

La scorsa stagione, come Candela e Favale, è rimasto a digiuno per scelte tecniche nei playoff con il Monopoli quando scatto e freschezza sarebbero stati utili. Marco Calderoni, 33 anni, diventò bianconero il 22 gennaio scorso, forte di 350 gare in B e di tanta esperienza sulla mancina. Buono l’esordio nel debutto con l’Olbia (3-0) dove da un suo traversone scaturì la rete di Caturano, poi soprattutto patemi. Piede discreto ma difficoltà quando veniva puntato. La pubalgia lo ha tenuto fuori per 8 gare di fila, nei playoff galleggiò. Ora la medaglia d’argento ai Giochi del Mediterraneo da esterno di centrocampo può dimostrare che può dare qualcosa. Due bianconeri in cerca d’autore, dal gennaio scorso più intravisti che visti in Romagna. Adesso vogliono dimostrare di valere un Cesena molto ambizioso, sanno che potrebbe essere l’anno della rivincita e sono molto determinati per non perdere la grande opportunità a loro disposizione di affermarsi in pianta stabile nell’undici titolare.

Mercato: nulla di nuovo sul fronte Ferrante che, anzi, pare sia nella lista dei desideri del Pescara. Abbonamenti: 168 le tessere staccate ieri, per un totale di 1529. Oggi l’amichevole a Venezia alle 18 in diretta su Teleromagna (canale 14).