"Il Cesena ci manca tanto, c’è un senso di vuoto"

Tifosi, Galassi presidente Coordinamento: "Siamo preoccupati, non si sa . quando e come potremo ripartire. Il calcio senza pubblico non ha senso".

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di Gianluca Mariotti

La percezione è cambiata. A metà marzo, con il lockdown appena iniziato, il messaggio era piuttosto chiaro: "Il calcio passa in secondo piano, ci sono priorità più importanti come la salute e occorre pensare prima di tutto a questa".

Oggi, arrivati quasi alla metà di luglio, l’assenza del Cesena nell’esperienza quotidiana comincia a farsi sentire. Omar Galassi, presidente del Coordinamento Clubs, che ben conosce il polso della situazione della tifoseria bianconera, ne è convinto: "Dal mio punto di vista il Cesena comincia a mancarmi molto. Percepisco la stessa cosa anche con chi parlo: manca. Speriamo quanto prima di ripartire, con il pubblico ovviamente". Forse proprio perché all’interno della vita, che sta provando lentamente a riappropriarsi dei suoi spazi, la squadra bianconera ne rappresentava una buona fetta. "Soprattutto per chi come noi – puntualizza Galassi – vive soprattutto di Cesena. Manca proprio andare allo stadio e vedere la tua squadra".

Qui si apre un altro capitolo ben voluminoso: "Come Coordinamento, lo stesso vale un po’ per tutti i tifosi, siamo in attesa di capire quelle che saranno le linee guida del Governo, sulla base delle indicazioni del Comitato tecnico scientifico. Di conseguenza se, come e quando ci permetteranno di rientrare negli stadi. Oggi è ancora tutto nebuloso. Speriamo di avere qualche informazione quanto prima per provare a capire come si potrà ripartire e di poterci organizzare. Gli spezzoni di partite che guardo in tv sono veramente tristi: il calcio senza tifosi è proprio brutto da vedere. Io la penso così".

Prosegue poi convinto: "Da quel che si legge la Lega di serie A sta spingendo per riportare i tifosi negli stadi: così fosse, sarebbe poi tutto più semplice anche per le categorie inferiori. Oggi sono un po’ preoccupato, perché di concreto non si sa niente".

Il super tifoso Marco Paniconi, una vita in Curva Mare della quale resta un riferimento, intanto, ha già le idee chiare su che Cesena vorrà vedere la prossima stagione, quando partirà: "Ci aspettiamo una squadra che possa puntare in alto, competitiva, in grado di far dimenticare questo periodo senza calcio. Penso ci sia il bisogno di riconquistare la piazza: un conto è fermarsi una settimana, dieci o quindici giorni, un altro è restare senza calcio per dei mesi. Sono sicuro che i tifosi ci saranno sempre, ma vanno riconquistati. Per questo sarebbe bello avere un Cesena forte, quando va bene la squadra l’aria in città è diversa, sembra anche che gli affari vadano meglio...".

Poteri speciali a parte Paniconi prosegue: "Con tutto quello che è successo penso che abbiano avuto il tempo di ragionare. Sembrava che qualcuno potesse entrare, ma ho sentito che la richiesta giusta non è arrivata così prosegue compatta questa società. Non si sa niente di certo sulle date del campionato e se i tifosi potranno assistere dal vivo alle partite. Speriamo di sì, se ci levano anche lo stadio....".