di Roberto Daltri
Il ds bianconero Moreno Zebi li guarda con soddisfazione, si capisce che considera gli arrivi di Carlo Ilari e Giovanni Nannelli due colpi di rilievo. E li presenta spiegando come li abbia individuati e scelti: "Vi assicuro che per averli qui abbiamo dovuto vincere una folta concorrenza". Scatta poi l’identikit tecnico: dei due nuovi innesti: "Carlo Ilari è un centrocampista poliedrico; può giocare da centrale o partire dall’esterno per poi ‘tagliare’ dentro. Nannelli l’ho seguito in questi anni e su di lui il Cesena ha investito è un giocatore adesso nostro che vogliamo patrimonializzare".
Carlo Ilari, 29 anni, torna in Romagna dopo la stagione 2015 2016 disputata col Santarcangelo allenato da Lamberto Zauli, è lui stesso a raccontare come è maturato l’approdo a Cesena: "A giugno ero svincolato e ho saputo dal mio agente della richiesta del Cesena. Sapevo di dover aspettare per i tempi tecnici che richiede una trattativa, adesso è anche più difficile portare in porto i trasferimenti, ma io ho sempre messo come priorità arrivare qui a Cesena. Ho un bel ricordo della Romagna so come si stia bene qui, conosco anche l’importanza di una piazza come Cesena".
Ilari, nei progetti, dovrebbe diventare uno dei punti fermi del centrocampo bianconero anche tenendo conto del fatto che può interpretare più ruoli. Si descrive così dal punto di vista tecnico e tattico: " Sono un centrocampista sicuramente con caratteristiche offensive, mi posso adattare al ruolo di centrale come a quello di quarto di centrocampo anche se ritengo che il mio ruolo ideale sia mezzala. Prima di tutto voglio essere utile per la squadra indipendentemente dalla mia posizione in campo".
Nell’ultima stagione, disputata in serie C con la maglia del Teramo, il centrocampista nato ad Ascoli ha segnato sette reti logico quindi anche chiedergli se si ponga obiettivi in fatto di gol con la nuova maglia: "No non mi metto traguardi per questo ,si inizia dal primo e poi si va avanti. Io sono ambizioso voglio dare sempre il massimo per quanto riguarda i gol vedremo domenica per domenica cosa dirà il camp".
Ha anche idee precise sulla squadra: "Il Cesena deve essere ambizioso come lo sono io. Dobbiamo sempre cercare di vincere e sappiamo quanto questa città e i suoi tifosi abbiano voglia di vedere vincere la squadra ma non pongo obiettivi precisi. Ci sono anche gli avversari, ci sono squadre forti, noi dobbiamo sempre coltivare l’ambizione massima poi vedremo dove potremo arrivare ".
Parla anche del primo impatto col gruppo e dei primi giorni di allenamento: "Per adesso davvero tutto bene; ho trovato un bel gruppo conoscevo qualche compagno come Steffe’ col quale ho già giocato, adesso dobbiamo lavorare bene, allenarci per essere pronti poi se sarà centrocampo a tre o a quattro cambia poco. A me piace il calcio di Viali che porta molti giocatori nell’area avversaria. Se ho accettato di venire qui è anche per quello lo vedo perfetto per le mie caratteristiche".