Quasi fatta per Francesco De Rose Spiragli positivi per Ferrante

L’ex Palermo arriverà a titolo definitivo, attesa per la punta. Addio a Fabio Bonini, artefice. della promozione del ’68

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Quasi fatta per Francesco De Rose e spiragli di apertura sull’arrivo di Alexis Ferrante.

La settimana che introduce al week end di ferragosto porta segnali postivi sul fronte del mercato in entrata. Per il centrocampista cosentino è questione di ore, poi la società rosanero dovrebbe dare l’ok al trasferimento a titolo definitivo in Romagna di quello che è stato uno dei trascinatori del ritorno in B dei rosanero. Se l’arrivo di De Rose è ormai una certezza quella di Alexis Ferrante presenta ancora qualche incognita, ma a breve anche per lui dovrebbe arrivare la fumata bianca. L’attaccante è sceso in campo nei 20’ finali della gara persa dalle “Fere” in Coppa Italia contro la Cremonese, ma è sempre più chiaro che l’ex Foggia non rientra nei piani dei rossoverdi che stanno trattando l’arrivo dall’Atalanta di Colley ed hanno bisogno di cedere un “over” per far posto ad un centrocampista. L’accordo già raggiunto con il giocatore è la carta in più del Cesena, manca il nulla osta del d.s. Leone che probabilmente sta cercando di innescare un’asta sul cartellino visto l’interesse per Ferrante anche di altre squadre (Catanzaro). Non aiuta la causa bianconera il posticipo dell’inizio del campionato, fissato per il 4 settembre: le squadre che devono cedere giocatori preferiscono infatti attendere qualche giorno in più rinviando il “nero su bianco” anche ad accordi già fatti.

Il suo nome è legato alla prima promozione del Cesena in B, stagione 1967-‘68. Fabio Bonini, centrocampista per tre anni in bianconero, ha cessato di vivere nella sua Bagnolo in Piano (Reggio Emilia) sabato scorso, avrebbe compiuto 84 anni il 26 agosto. Ha militato nella Reggiana, nell’Arezzo, poi Cesena dal 1967 fino al ‘70. Settantasei le partite in maglia Cavalluccio. Oltre alla promozione in B con il Cesena ne ottenne un’altra nella stagione 1965-‘66 con l’Arezzo.

Andrea Baraghini