di Roberto Daltri Tutte le vittorie valgono tre punti, alcune però per come le conquisti valgono di più in termini di fiducia e gratificazione. Domenico Toscano conferma che al ’Benelli’ il suo Cesena ha messo in campo una prestazione di spessore come il contesto richiedeva: "Parto dalla prestazione perché se non fai una prestazione di livello su questo campo, con una squadra che ha cambiato allenatore e quando vai sotto non riesci a vincerla. Invece i ragazzi hanno fatto una prestazione di cuore, intensità e attenzione. Oggi sembrava ‘calcio saponato’ ma la squadra si è saputa adattare, ha capito la partita che doveva fare e ha conquistato una vittoria importante".  Si parla poi del rigore che ha originato il vantaggio della Vis Pesaro e il tecnico bianconero lo commenta cosi: "Mi dicono che sia molto dubbio, peccato perché poi dover ribaltare il risultato non è facile, ma i ragazzi sono rimasti in partita e hanno voluto la vittoria a tutti i costi: in settimana avevo visto gli occhi giusti". Certo le condizioni proibitive del campo hanno tolto alle squadre molte soluzioni di gioco, Domenico Toscano però spiega quali sono state le difficoltà principali incontrate dal Cesena: "Con Saber da mezzala nel primo tempo non riuscivamo ad accorciare in avanti sulle seconde palle, poi l’ho spostato su Valdifiori e siamo diventati più aggressivi. Nel secondo tempo poi con Chiarello sempre su Valdifiori abbiamo trovato le misure giuste rubando palle in avanti e portando gli episodi dalla nostra parte". Il tecnico ha commentato anche la reazione di stizza avuta in occasione di uno dei cori contro Scalabrelli: "E’ stato un gesto d’istinto, in un momento critico della gara nel quale avevamo un grande bisogno del sostegno dei nostri tifosi".  Non era ancora passato un minuto dal suo ingresso in campo che Stiven Shpendi ha segnato il gol che ha deciso l’ incontro, rete che lui descrive con queste parole: "Ferrante mi ha messo una grandissima palla, io l’ho portata avanti, sono caduto perché sono stato sgambettato, la palla è rimasta lì, ho fatto una girata e l’ho buttata dentro, poi ho esultato sotto la curva perché c’erano mio padre e mia sorella che non viene spesso a vederci e oggi mi ha portato fortuna".  Per Stiven Shpendi segnare alla Vis ha un sapore molto dolce: "Per me cresciuto a Fano questo era un derby di cuore entrare e segnare alla Vis Pesaro è stata una emozione incredibile".  Come era successo anche contro il San Donato Tavarnelle, dai suoi piedi è scaturito un assist decisivo: Alexis Ferrante si è messo totalmente al servizio della squadra usando i muscoli in un campo più da lotta che da palleggio: "Oggi abbiamo fatto vedere che squadra e che gruppo siamo, altrimenti non avremmo vinto su un campo come questo. Sono contento della prestazione della squadra e della mia personale".

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di Roberto Daltri
Tutte le vittorie valgono tre punti, alcune però per come le conquisti valgono di più in termini di fiducia e gratificazione. Domenico Toscano conferma che al ’Benelli’ il suo Cesena ha messo in campo una prestazione di spessore come il contesto richiedeva: "Parto dalla prestazione perché se non fai una prestazione di livello su questo campo, con una squadra che ha cambiato allenatore e quando vai sotto non riesci a vincerla. Invece i ragazzi hanno fatto una prestazione di cuore, intensità e attenzione. Oggi sembrava ‘calcio saponato’ ma la squadra si è saputa adattare, ha capito la partita che doveva fare e ha conquistato una vittoria importante". 
Si parla poi del rigore che ha originato il vantaggio della Vis Pesaro e il tecnico bianconero lo commenta cosi: "Mi dicono che sia molto dubbio, peccato perché poi dover ribaltare il risultato non è facile, ma i ragazzi sono rimasti in partita e hanno voluto la vittoria a tutti i costi: in settimana avevo visto gli occhi giusti".
Certo le condizioni proibitive del campo hanno tolto alle squadre molte soluzioni di gioco, Domenico Toscano però spiega quali sono state le difficoltà principali incontrate dal Cesena: "Con Saber da mezzala nel primo tempo non riuscivamo ad accorciare in avanti sulle seconde palle, poi l’ho spostato su Valdifiori e siamo diventati più aggressivi. Nel secondo tempo poi con Chiarello sempre su Valdifiori abbiamo trovato le misure giuste rubando palle in avanti e portando gli episodi dalla nostra parte".
Il tecnico ha commentato anche la reazione di stizza avuta in occasione di uno dei cori contro Scalabrelli: "E’ stato un gesto d’istinto, in un momento critico della gara nel quale avevamo un grande bisogno del sostegno dei nostri tifosi". 
Non era ancora passato un minuto dal suo ingresso in campo che Stiven Shpendi ha segnato il gol che ha deciso l’ incontro, rete che lui descrive con queste parole: "Ferrante mi ha messo una grandissima palla, io l’ho portata avanti, sono caduto perché sono stato sgambettato, la palla è rimasta lì, ho fatto una girata e l’ho buttata dentro, poi ho esultato sotto la curva perché c’erano mio padre e mia sorella che non viene spesso a vederci e oggi mi ha portato fortuna". 
Per Stiven Shpendi segnare alla Vis ha un sapore molto dolce: "Per me cresciuto a Fano questo era un derby di cuore entrare e segnare alla Vis Pesaro è stata una emozione incredibile". 
Come era successo anche contro il San Donato Tavarnelle, dai suoi piedi è scaturito un assist decisivo: Alexis Ferrante si è messo totalmente al servizio della squadra usando i muscoli in un campo più da lotta che da palleggio: "Oggi abbiamo fatto vedere che squadra e che gruppo siamo, altrimenti non avremmo vinto su un campo come questo. Sono contento della prestazione della squadra e della mia personale".

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