Blitz contro gli abusivi a Porto Recanati, maxi sequestro di merce contraffatta

Operazione "Spiagge sicure": otto denunce

Il blitz della Finanza a Porto Recanati

Il blitz della Finanza a Porto Recanati

Porto Recanati, 20 agosto 2014 - Operazione "Spiagge Sicure" a Porto Recanati dove la Finanza ha sequestrato migliaia di articoli contraffatti e denunciato otto persone. I finanzieri della Tenenza di Porto Recanati, nel periodo di Ferragosto, hanno intensificato la propria attività a contrasto del fenomeno dell’abusivismo commerciale presidiando le principali vie di accesso alla spiaggia di Porto Recanati. Sono stati sorvegliati i principali punti di transito e di raccolta dei venditori abusivi con l’impiego di 8 pattuglie intercettandoli prima che giungessero in spiaggia.

Otto extracomunitari originari del Senegal e del Pakistan sono stati identificati e denunciati per la detenzione e la vendita di prodotti contraffatti. Un soggetto di origine pakistana è stato altresì denunciato per violazione delle norme che disciplinano l’immigrazione. Altri soggetti alla vista dei finanzieri hanno preferito abbandonare la merce per strada dileguandosi per non incorrere in guai con la giustizia.

L’attività di prevenzione e repressione ha permesso così di sequestrare circa 500 articoli, perlopiù abbigliamento e pelletteria, recanti marchi contraffatti; circa 5.000 gli articoli non conformi tra cui occhiali da sole e accessori per la telefonia. Sono stati, inoltre, segnalati al sindaco di Porto Recanati, Sabrina Montali, sei soggetti per l’esercizio abusivo del commercio e l’irrogazione della prevista sanzione di 5mila euro a ciascuno di essi. Il valore della merce sequestrata è stato stimato in circa 35mila euro.