"Bene le luminarie, ma servirebbero aiuti"

Il Comune investirà 85mila euro. Pennesi, presidente ’Centriamo’: "Metà della cifra impiegata utile per i commercianti in difficoltà"

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di Francesco Rossetti

Per i commercianti civitanovesi sarà un Natale all’insegna della prudenza, o almeno tale dovrà essere. "Giusto organizzare lo spettacolo delle luminarie ma forse sarebbe stato necessario fare qualche risparmio per aiutare chi è in difficoltà", è l’altruistico pensiero che alcuni di loro hanno illustrato allla presidente dell’associazione ‘Centriamo’ Debora Pennesi. Gli esercenti del centro si riuniranno a breve per fare sintesi di tutti i pareri e decidere il da farsi in vista delle festività natalizie, ma quello che trapela dalle prime sensazioni è uno scenario viziato dalla crisi energetica. "Ogni anno – spiega la Pennesi – mettiamo un alberello illuminato fuori dai negozi, stavolta sembra che molti non siano propensi per via del caro bollette. Quanto alle luminarie del Comune – prosegue – c’è apprezzamento per l’iniziativa ma alcuni hanno riferito che avrebbero preferito destinare metà della cifra attualmente impiegate per aiutare chi non ce la fa". Per gli addobbi luminosi il Comune, con la delibera 470 dello scorso 25 ottobre, ha deciso di impegnare 85.000 euro più iva. Numeri più o meno in linea con quelli degli anni passati, a cui però vanno aggiunti i costi per le utenze raddoppiati. Tuttavia il primo cittadino Fabrizio Ciarapica, la scorsa settimana, aveva rassicurato al Carlino che si tratta di un aumento poco considerevole, pari "a cinque o seimila euro in più rispetto alle passate stagioni". Per questo motivo, secondo Ciarapica, non farle "sarebbe solo un danno alla città". Ma non finisce qui. Gli esercenti riuniti nell’associazione ’Centriamo’ sottolineano "di non essere stati interpellati dal Comune sulle luminarie. Di solito – chiariscono –, si fa una riunione tutti insieme e ci viene mostrato un prospetto. Stavolta nulla di tutto ciò è stato fatto". Le luci saranno allestite in piazza XX settembre, al lido Cluana, al largo Cadorna, in viale Vittorio Veneto, al varco sul mare, su viale Matteotti, in corso Vittorio Emanuele, in corso Dalmazia, su via Duca degli Abruzzi, in via Indipendenza, in via Zara, nel segmento iniziale di via Regina Elena, in via Aldo Moro, in corso Garibaldi e su palazzo Sforza (in quest’ultimo caso gli addobbi sono di proprietà comunale). Per quanto concerne la città alta, saranno illuminati piazza della Libertà, corso Annibal Caro, piazza e via Corridoni, via Oberdan, via Minniti, via Roma, via Del Girone. L’accensione avverrà venerdì 2 dicembre, poi alle 17 di ogni dì fino alle 1. Lo spegnimento domenica 8 gennaio.