Furto parrucchiera Civitanova, bottino magro ma tanti danni

Colpo nella notte alla parrucchieria in via D’Azeglio, la titolare: la cassa era vuota, hanno buttato tutto all’aria e preso della bigiotteria

La vetrina spaccata della parrucchieria

La vetrina spaccata della parrucchieria

Civitanova, 13 febbraio 2020 - «Hanno portato via della bigiotteria che valeva pochi euro e per il resto hanno buttato tutto per aria. I soliti delinquenti, fanno soprattutto danni. Almeno ci fosse un po’ più di illuminazione, in questa via. Non si risolverebbe il problema della delinquenza, però sarebbe un deterrente maggiore». Barbara Rossi, titolare della omonima parrucchieria all’angolo tra via D’Azeglio e via Cairoli, è amareggiata e cerca di sistemare il caos trovato in negozio ieri mattina. L’attività non si è fermata. Ha accolto le clienti come tutti i giorni e anche loro ne hanno da dire e lamentare l’impotenza contro la piccola criminalità che colpisce indisturbata.

In questo caso chi ha agito lo ha fatto tra la mezzanotte e la 1.30 di martedì, quando una residente di via Cairoli rientra a casa e vede la vetrina della parrucchiera in frantumi. Prova a telefonare alla titolare che delle chiamate si accorge solo all’alba, quindi si precipita nel suo salone e vede tutto messo a soqquadro. Chi è entrato ha spaccato la vetrina di via Cairoli, è passato attraverso il buco senza ferirsi e poi ha puntato verso il registratore di cassa e, non trovandoci nemmeno un euro, ha buttato all’aria scaffali e cassetti, poi se ne è andato, con due pezzi di bigiotteria e lasciandosi alle spalle un po’ di danni. La serranda del negozio non era stata chiusa a chiave.

«La abbasso la sera – spiega Rossi – ma la lascio sollevata da terra pochi centimetri per riuscire a tirarla su meglio la mattina. Comunque, provo tanta rabbia». È sicura che il blitz sia opera di tossicodipendenti a caccia di soldi per comprare le dosi. L’episodio è stato denunciato ai carabinieri. Purtroppo l’attività non è dotata di telecamere e nella via non ci sono nemmeno impianti di videosorveglianza comunali. E la strada, pur essendo centralissima, non è molto frequentata per cui chi ha agito ha senz’altro potuto contare anche su questo. Lei, Barbara Rossi, non è la prima volta che ha a che fare con questo tipo di delinquenza. Qualche anno fa sventò uno scippo avvenuto in quella zona ai danni di una donna anziana e non esitò a mettersi a correre all’inseguimento del ladro, costringendolo a mollare la borsa. Stavolta era lontana, altrimenti il balordo che le è entrato in negozio avrebbe passato un brutto quarto d’ora.