Grassetti racconta fatti e misfatti nelle stanze del ’Boutique Hotel’

Ruotano dentro ed intorno ad una palazzina storica di Civitanova le vicende dell’ultimo lavoro editoriale dello scrittore recanatese Valentino Grassetti, pubblicato dalla nota etichetta Castelvecchi di Roma. “Boutique Hotel” parte da un’idea del civitanovese Luca Mezzabarba e viene sviluppata dall’amico sceneggiatore e story editor Valentino Grassetti, autore fin dai primordi della Rainbow Animation (Winx Club, 44 gatti, Pinocchio &Friends e Monster Allergy), intrecciando vicende più o meno di fantasia ad una minuziosa ricerca storica di fatti e misfatti dell’ultima parte del ventennio fascista e della resistenza in questa parte d’Italia. "L’edifico fulcro del romanzo – sottolinea l’autore – esiste davvero ed è una palazzina signorile edificata al centro di Civitanova. Tutto ha inizio il 18 settembre del 1938, giorno della proclamazione delle leggi razziali. Lo sceneggiatore Alex Rubirosa, uomo affascinante e complesso, lascia Roma per andare a lavorare ad un nuovo, rivoluzionario film di propaganda antiebraica voluto dal Duce. Soggiornerà nelle fastose stanze del Boutique Hotel insieme a nobili decaduti e donne lussuriose, ma durante le riprese del film la lotta tra fascisti ed antifascisti si fa sempre più dura. Alex inizia a fare i conti con la sua coscienza perché si sente responsabile di alimentare l’infame propaganda razziale, che si sta rivelando in tutta la sua mostruosità".

La presentazione del libro, in anteprima nazionale, si terrà domani alle ore 21,30 nella sala convegni dell’Associazione culturale “Deva Ars”, in via Porta Zoppa a Civitanova Alta, patrocinata dall’Amministrazione comunale e con la partecipazione del filosofo Diego Fusaro, del magistrato Rocco Dragonetti e del musicista Franco Fasano.