Palio di San Giovanni, Montarice cala il settebello

Porto Recanati: il quartiere ha vinto la 23esima edizione

L’esultanza della squadra di Montarice (foto Federico De Marco)

L’esultanza della squadra di Montarice (foto Federico De Marco)

Porto Recanati (Macerata), 21 agosto 2017 – È il quartiere Montarice il vincitore della 23esima edizione del palio storico di San Giovanni Battista, di Porto Recanati. È questo il verdetto al termine di un palio con diverse novità nello svolgimento della manifestazione. Il tutto è cominciato con la sfilata in costume, Cum’erimi, una ricostruzione storica dei primi del Novecento scandita dalla voce storica del palio, Sandro Antognini, che ha illustrato i personaggi della Porto Recanati di una volta, la purtannara, lo sciabbegotto, il parò e il moccolò. Il secondo posto, comunque, è andato in modo inaspettato al quartiere Europa. Grande delusione, invece, per i campioni in carica del centro storico. Al quinto giro, la coppia di sciabbegotti è scivolata mentre affrontava una curva, dopo avere calpestato un pesce caduto in terra.

A causa di questo imprevisto il duo ha perso tutti e 25 i chili di pesce caricati nelle coffe e la squadra ha dovuto per forza di cose ritirarsi dalla gara. Alla fine, dunque, è stata la squadra di Montarice, col capitano Alessio Sampaolesi, ad alzare il vessillo del palio 2017, consegnato dal sindaco Roberto Mozzicafreddo. Gli sciabbegotti di Montarice hanno chiuso col tempo di 12 minuti e 37 secondi e con 24,980 chili di pesce portati all’arrivo (ricavo 365.457 lire), davanti al quartiere Europa (13 minuti e 14 secondi; 24,300 chili, ricavo 347.976) e a Sammarì (12 minuti netti; 21,440 chili, ricavo 321.600 lire). A seguire Castennou, Santa Maria in Potenza e Scossicci-Del Sole. Grande festa per Montarice, al settimo palio conquistato. La squadra era composta da Stefano Pigliapoco, Alessio Sampaolesi, Matteo Corvatta, Francesco Bartolo, Sergio Machella, Walter Cingolani, Massimiliano Duca, Cristiano Grilli, Cristian Anticaglia, Fabio Francesconi, Samuele Orfei e Paolo Grufi.

«Abbiamo avuto difficoltà nel comporre la squadra – ha detto Sampaolesi – visto che nel quartiere quelli che si impegnano sono sempre gli stessi, ma voglio ringraziare Marino Ferraccioni, perché è stato lui a convincerci». Al quartiere anche un assegno di mille euro. Soddisfatto anche il presidente dell’Ente palio, Italo Canaletti. «Voglio ringraziare tutte le ciurme che hanno partecipato, ma anche il vecchio direttivo per quanto ha fatto in questi anni». Parole di soddisfazione anche dal sindaco.

«Ringrazio l’Ente palio e tutti i partecipanti, che hanno profuso un grande impegno per la riuscita dell’evento. Ma il mio ringraziamento va anche alle forze dell’ordine, che hanno collaborato al piano della sicurezza per garantire la tranquillità».

Giorgio Giannaccini